Falso in atto pubblico, assolto ex dirigente del Comune di Cosenza
La decisione del tribunale Bruzio dopo circa cinque anni di processo. L’accusa era di aver indotto in errore un funzionario di Equitalia Spa

COSENZA Il Tribunale di Cosenza, all’esito di lunga Camera di Consiglio, ha mandato assolto, dalla gravissima ipotesi delittuosa di concorso in falso in atto pubblico, M.M., di 79 anni, Dirigente in quiescenza del Comune di Cosenza, in accoglimento delle articolate e dettagliate argomentazioni, tutte in diritto, offerte dall’avvocato difensore Pierluigi Pugliese, del foro di Cosenza.
All’imputato, in particolare, si contestava di aver indotto in errore un Funzionario di Equitalia Spa – Servizi di Riscossione di Cosenza, producendo delega e richiesta di ammissione alla definizione agevolata relative a cartelle esattoriali, per conto di una cittadina di Amantea, ammontanti a quasi 500mila euro.
Il Tribunale di Cosenza, in composizione monocratica (Giudice Bilotta) recependo la linea difensiva, dopo una lunga e complessa istruttoria dibattimentale, durata quasi un lustro, ha assolto M.M.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Pierluigi Pugliese, non solo e non tanto per l’eccellente risultato professionale conseguito, quanto, in primis per aver contribuito a decretare la fine di un vero e proprio «incubo vissuto da un galantuomo e servitore, per più di 40 anni, della cosa pubblica».