BUCAREST Il cadavere carbonizzato di Mauro Donato Gadda, imprenditore italiano di 64 anni, è stato ritrovato nel pomeriggio di ieri, 10 maggio, in località Magurele, alle porte di Bucarest, in Romania.
Secondo quanto riportato dalla polizia locale e a seguito dell’autopsia, il corpo dell’uomo originario di Busto Garolfo, in provincia di Milano, presentava diverse fratture alle ossa delle mani, varie costole rotte e il cranio spaccato. Il corpo è stato poi bruciato, rinchiuso nel portabagagli di una Dacia Logan e abbandonato nelle campagne di Magurele.
Per il suo omicidio sono state fermate due persone, marito e moglie che hanno confessato l’omicidio. Il movente sarebbe passionale.
Gadda, stando alle notizie dei quotidiani locali, era da dieci anni in Romania dove si era stabilito tra Giurgiu e Bucarest, ed era socio assieme ad una coppia, marito e moglie, ben nota nella comunità imprenditoriale romena, di un’azienda che si occupa della produzione di pompe e filtri di acqua.
Il sito romeno Gandul ha pubblicato un breve video delle telecamere di sorveglianza della casa di Gadda in via Livezilor, a Bucarest. Le immagini hanno ripreso due persone camminare vicino al cancello. Come riporta Gandul, i due avrebbero già confessato. Sarebbero persone che l’imprenditore conosceva bene. Gadda, tra le numerose auto in suo possesso, aveva anche una Dacia Logan bianca. L’auto in cui è stato bruciato non aveva più la targa, ma tramite il numero di serie presente sulla carrozzeria è stato possibile confermare che fosse proprio la sua.
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