VIBO VALENTIA «Nell’alveo delle iniziative previste dalla legge per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune per le amministrazioni pubbliche, il Comune di Vibo Valentia e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno siglato, in data odierna, un protocollo di intesa a tutela della spesa pubblica». Lo riporta una nota del comando provinciale della Guardia di Finanza di Vibo che aggiunge: «L’accordo, firmato dal sindaco, Maria Limardo e dal Comandante Provinciale, colonello Massimo Ghibaudo, nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali mira a migliorare l’efficacia delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, connesse alle misure di sostegno e finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); in particolare per quanto riguarda la prevenzione e l’individuazione delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti d’interesse e della duplicazione dei finanziamenti».
«Il documento prevede, tra l’altro – è detto – che il Comune di Vibo Valentia comunichi alla Guardia di Finanza informazioni e notizie circostanziate, ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria, di cui sia venuto a conoscenza, avendo cura di segnalare, altresì, elementi su interventi, realizzatori o esecutori che presentino particolari indici di rischio, quale ausilio per l’autonome attività di analisi e controllo che la Guardia di Finanza potrà effettuare nell’ambito delle proprie prerogative istituzionali».
«Il protocollo d’intesa – conclude la nota – che resterà in vigore fino al completamento del PNRR e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026, mira a garantire il corretto impiego dei fondi pubblici che aiutano la crescita produttiva e occupazionale e contribuiscono, nell’attuale congiuntura, ad arginare l’impatto negativo della crisi economica e sociale conseguente all’emergenza pandemica e a sostenere il rilancio del Paese».
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