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Le previsioni

Crotone, Excelsior: a maggio le imprese assumeranno 820 nuovi lavoratori

Le previsioni dell’ultima indagine campionaria di Unioncamere e Anpal. Gran parte dei nuovi contratti saranno però a termine: 82%

Pubblicato il: 21/05/2022 – 12:47
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Crotone, Excelsior: a maggio le imprese assumeranno 820 nuovi lavoratori

CROTONE Sono 820 le nuove assunzioni previste nel mese di maggio in provincia di Crotone. Lo rileva l’ultima indagine campionaria a cadenza trimestrale sulla domanda di lavoro espressa dalle imprese dell’industria e dei servizi, realizzata da Unioncamere e dall’Anpal per il periodo maggio – luglio 2022, i cui dati sono stati elaborati dall’ufficio studi della Camera di commercio di Crotone. Aumentano di 150, secondo quanto emerge dallo studio, gli ingressi nelle imprese crotonesi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nel 18% dei casi le entrate saranno stabili, ossia con contratti a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre per il restante 82% si tratterà di contratti a termine; nello specifico, di contratti a tempo determinato o altra tipologia contrattuale con durata predefinita.
Le nuove assunzioni si concentreranno per il 68% dei casi nel settore dei Servizi, il restante 32% nel settore Industria e per il 77% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Nel dettaglio, rispetto alle 820 assunzioni circa 290 unità saranno assunte nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici, 140 unità nel settore delle costruzioni, 100 unità nel settore dedicato ai servizi alle persone, 60 unità settore dei servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone, 60 unità nel settore del commercio, e infine 170 unità ad altri settori.
Le nuove assunzioni interesseranno per il 28% giovani, con meno di 30 anni di età e verrà richiesta al 79% esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Infine in base al titolo di studio al 12% dei nuovi assunti verrà richiesta la laurea; al 23% il diploma scuola media superiore; al 20% dei casi la qualifica o diploma professionale mentre la scuola dell’obbligo verrà richiesta solo nel 40% delle nuove assunzioni.

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