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L’allarme

Minori scomparsi in Calabria, oltre otto su dieci svaniti nel nulla

È quarta in Italia per numero di segnalazioni di minori spariti: l’84,4% non sono stati ancora rintracciati. Il record nel Cosentino: 54,3% di denunce

Pubblicato il: 26/05/2022 – 11:19
di Roberto De Santo
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Minori scomparsi in Calabria, oltre otto su dieci svaniti nel nulla

CATANZARO L’ultimo bambino scomparso in Calabria ma fortunatamente ritrovato è Gianmarco. Il 12enne che il 2 marzo scorso non aveva fatto ritorno a casa a Scilla gettando nell’angoscia la famiglia e un’intera comunità. Una storia che si è conclusa nel migliore dei modi ma simile alle tante altre che non hanno avuto lo stesso risvolto positivo. In Italia ogni giorno, secondo i dati del ministero dell’Interno diffusi durante la “Giornata internazionale dedicata ai minori scomparsi”, scompaiono circa 30 bambini ed adolescenti. Si tratta per lo più di stranieri che entrano nel Paese clandestinamente e per questo sono più difficili da rintracciare.
Nel 2021, secondo quei dati raccolti dal Commissario di Governo per le persone scomparse, le denunce di minori scomparsi sono state in totale 12.117 di cui il 3.324 italiani e 8.793 stranieri. Con una percentuale che sfiora l’80% (79,27%) per gli italiani, ma è solo del 26,35% per gli stranieri.
Nei primi quattro mesi dell’anno, stando sempre ai dati del Ced del Viminale, sono stati 3.589 i minori scomparsi: 2.409 stranieri e 1.180 italiani. Tra gennaio ed aprile scorso il tasso di ritrovamenti dei minori è stato del 72,11% per gli italiani e, appena, del 31,17% per gli stranieri.
La denuncia – sollevata dagli investigatori e dagli operatori del Telefono azzurro (che ha diffuso un suo report “Sui Bambini Non Si Tratta”) – è che i minori italiani scomparsi spesso sono vittime di disagi familiari e relazionali come droga, debiti, cyberbullismo, adescamenti in web, casi di revenge porn. Mentre ancor più inquietante è la situazione che interessa gli stranieri scomparsi nel Paese: per gran parte di loro si perdono per sempre le tracce. Finendo in percorsi oscuri. Una situazione che potrebbe aggravarsi a seguito del conflitto esploso in Ucraina. «La scomparsa dei bambini rappresenta una delle piaghe più drammatiche della nostra società – ha denunciato a questo proposito nella sua relazione il fondatore e presidente del Telefono azzurro Ernesto Caffo – ed è un tema che si è allargato negli ultimi anni, soprattutto oggi con i bambini che fuggono dalla guerra. Quello che è successo durante le prime ore di questa crisi lo paghiamo come una ferita di conoscenza. Il passaggio dei bambini dai confini dell’Ucraina verso l’Europa ha portato all’entrata nell’area Schengen di tante situazioni talvolta di grande fragilità e sofferenza».

Calabria quarta per casi di minori scomparsi

Fonte: Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse

Un quadro, dunque, allarmante che non risparmia neppure la Calabria. Anzi. Il dato sulle scomparse di minori in Calabria nel corso del 2021, infatti, è decisamente alto. Ponendo la regione al quarto posto in Italia per numero di denunce di bambini ed adolescenti spariti. Secondo la relazione del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, tra gennaio e novembre scorso, sono state 691 le segnalazioni e gran parte dei minori non sono stati ancora rintracciati: ben 84,37%.  
Si tratta per lo più di minori di nazionalità straniera visto che su 691 segnalazioni ben 643 si riferiscono a bimbi o adolescenti provenienti da altri Paesi. E sono anche quelli anche più difficili da ritrovare. Sempre secondo i dati del Viminale soltanto 14,62% dei minori stranieri scomparsi è stato rintracciato. Una percentuale che pone la Calabria al secondo posto in Italia per incapacità a ritrovare quanti sono scomparsi. In numeri assoluti risulta che ben 549 tra bimbi ed adolescenti provenienti da altri Paesi nel corso del 2021 sono svaniti nel nulla.
Per gli esperti questo fenomeno è giustificato, come nel resto d’Italia, dalla circostanza che gran parte di questi minori entrano in modo clandestino sul territorio nazionale e per questo svaniscono rapidamente nel nulla seguendo percorsi ancor più drammatici. Si tratta dei bambini che arrivano in Italia dal Nord Africa sui barconi e dunque anche in Calabria con scenari di guerra e povertà devastanti e che vengono affidati a centri d’accoglienza da cui poi si allontanano. La denuncia – che è emersa anche nel corso dell’ultima “Giornata internazionale dedicata ai minori scomparsi” – è che molti di loro vengono avviati alla prostituzione.
Ma allarmante è anche il dato che riguarda i minori italiani spariti in Calabria. Seppur con dati decisamente più contenuti, il quadro resta comunque a tinte oscure. Tra gennaio e novembre dello scorso anno sono state complessivamente 48 le segnalazioni di bambini ed adolescenti smarriti di cui 34 non se ne conosce ancora la fine. Una percentuale talmente bassa di ritrovamenti che pone la Calabria anche in questo caso al secondo posto – dopo il Molise – in Italia per tasso di minori non ancora rintracciati.  

Le caratteristiche dei minori scomparsi in Calabria

Fonte: Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse

Adolescenti di sesso maschile e provenienti da altri Paesi. Sono le caratteristiche principali che contraddistinguono i minori che svaniscono nel nulla in Calabria. Passando a setaccio i dati del Viminale, infatti, emerge che gran parte delle denunce riguardano giovani nella fascia di età tra i 15 e i 17 anni: 86,7%. Seguono poi i minori tra gli 11 e 14 anni (12,4%) ed appena sei sono stati i bambini fino a 10 anni scomparsi nel corso del 2021.
Ben 664 denunce hanno riguardato minori di sesso maschile contro appena 27 segnalate per bambine e ragazzine scomparse. Oltre il 93% delle segnalazioni hanno interessato minori stranieri. È il Cosentino il territorio che ha registrato durante lo scorso anno il maggior numero di minori scomparsi: ben oltre la metà (54,3%). Sono poi seguiti i casi denunciati nel Reggino (23,7%) e nel Catanzarese (15,8%). Appena 43 le denunce nel Crotonese e nessuna nel Vibonese.
Sempre secondo i dati del Viminale, è stato novembre scorso il mese che ha registrato il numero maggiore di denunce di minori scomparsi: oltre un quarto del totale. Numeri e dati dietro i quali si celano storie spesso drammatiche che interessano i soggetti più fragili della società e che, per questo, dovrebbero essere maggiormente difesi. (r.desanto@corrierecal.it)  

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