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la cerimonia

A Vibo Valentia i 208 anni di storia dell’Arma dei Carabinieri. «Il nostro impegno non è mai mancato» – VIDEO E FOTO

Cerimonia nella sede del 14° Battaglione “Calabria”. Il bilancio del comandante Capece: «Grazie ai vibonesi per bene nessun risultato è precluso»

Pubblicato il: 06/06/2022 – 14:19
di Giorgio Curcio
A Vibo Valentia i 208 anni di storia dell’Arma dei Carabinieri. «Il nostro impegno non è mai mancato» – VIDEO E FOTO

VIBO VALENTIA Impegno, vicinanza e risultati. L’attività dell’arma dei Carabinieri rappresenta tuttora un baluardo imprescindibile contro le attività illecite e la criminalità, grazie al capillare controllo del territorio e ad una presenza costante e funzionale. È da questi presupposti che, questa mattina, si sono celebrati i 208 anni di storia dell’Arma dei Carabinieri, nella sede a Vibo Valentia del 14° Battaglione “Calabria”, insieme ai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” e dell’8° Nucleo Elicotteri. Una cerimonia festosa e solenne allo stesso tempo, illuminata dal sole già estivo di giugno e che ha visto la presenza della autorità, esponenti della magistratura e delle istituzioni religiose, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e di quello della Scuola e del Prefetto di Vibo, Roberta Lulli.

La cerimonia

Nel corso della mattina, tra canti, marce e l’inno d’Italia è stato celebrato l’alto valore dell’Arma dei Carabinieri e degli uomini e le donne che ne fanno parte e che, quotidianamente, lavorano al servizio e per la sicurezza dei cittadini. Particolarmente importante, poi, il discorso del Comandante provinciale dei carabinieri Bruno Capece nel corso del quale ha ricordato i risultati ottenuti in questi anni, alle soglie della fine del suo mandato triennale: «Sono scolpite nei nostri cuori le immagini della storica operazione “Rinascita-Scott” e della commovente manifestazione di vicinanza e di affetto della popolazione vibonese, il 24 dicembre 2019, con un corteo festoso per le vie cittadine, che ha collegato idealmente le sedi istituzionali della città e si è  concluso sotto il Comando Provinciale, con un interminabile applauso a Forze di Polizia e Magistrati».

«Ma il nostro impegno, da quella indimenticabile data, – ha detto Capece – è accresciuto e non è mai venuto meno, anche nei momenti più delicati e drammatici della pandemia, durante la quale non un solo presidio ha cessato di funzionare, grazie all’encomiabile sacrificio di tutti gli uomini e le donne dell’Arma». «La prossimità sul territorio – ha detto ancora Capece – garantita dai 32 presìdi, è stata costante, con oltre 16.000 servizi preventivi eseguiti nel solo anno 2021. I risultati delle attività investigative sono stati entusiasmanti e fondamentali per restituire a questo territorio il meritato senso di Libertà, di Sicurezza e di Legalità e cercare di migliorarne la qualità della vita e la capacità di attrattiva e di investimento, grazie al magistrale coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro diretta dal Procuratore Nicola Gratteri e di quella ordinaria di Vibo Valentia, guidata dal Procuratore Camillo Falvo».

Il bilancio

Nel corso del suo intervento, il comandante Capece ha fornito anche il bilancio degli ultimi anni:

  1. Assicurati alla Giustizia ben 8 latitanti, di cui 4 considerati elementi di spicco di altrettanti sodalizi di ’ndrangheta ed inseriti nell’elenco ministeriale di quelli più pericolosi da ricercare;
  2. Tropea è stata eseguita un’importante operazione, denominata “Apate”, che ha disarticolato due sodalizi criminali dediti a furti di auto, in abitazione e al riciclaggio;
  3. le Compagnie di Serra San Bruno e Vibo Valentia sono state particolarmente attive nel perseguire le indebite percezioni di ingenti somme di denaro, a titolo di reddito di cittadinanza e di sussidi “covid”, risorse sottratte a chi veramente ne aveva bisogno;
  4. il Nucleo Investigativo, con l’operazione “Diacono”, ha smascherato un giro di malaffare nell’illecito rilascio di titoli scolastici e accademici, che ha finito per “drogare” il sistema delle assunzioni nel mondo della scuola e mortificarne i valori della meritocrazia;
  5. rinvenute e sequestrate ben 15 piantagioni di marjuana, con conseguente distruzione di oltre 20.000 piante e arrestate 40 persone per reati connessi al fenomeno della produzione e spaccio di droga, che alimenta le casse della criminalità organizzata e rovina la vita di giovani e famiglie;
  6. le operazioni di ricerca di armi clandestine, illecitamente detenute hanno consentito di sottrarre al circuito criminale 144 armi e un ingente quantitativo di munizionamento, ancora una volta con l’ausilio dei “Cacciatori di Calabria” e delle eccellenti unità del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, di cui vediamo schierata una rappresentanza.

È toccato poi al Prefetto di Vibo Valentia, Roberta Lulli, consegnare le onorificenze ai militari che, in questi ultimi mesi si sono distinti particolarmente nel corso delle attività svolte sul territorio. «Tanto è stato fatto – ha ricordato infine il comandante Capece – ma certamente tanto ancora resta da fare, consapevoli che ciascun Carabiniere dovrà incrementare ancora il proprio impegno e profondere professionalità sempre crescente. Siamo però convinti che, con il sostegno e la partecipazione attiva dei tantissimi cittadini vibonesi perbene e dei nostri splendidi giovani, anche oggi numerosi al nostro fianco, nessun risultato è precluso e tutti insieme potremo concorrere a creare le condizioni per l’auspicato sviluppo di questo territorio e per dare prospettive e un futuro ai figli di questa terra. 

Le attività

Il 14° Battaglione Carabinieri Calabria, dove oggi si è celebrato il 208° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, è un Reparto articolato su due principali componenti, la Compagnia di Ordine Pubblico e la Compagnia d’Intervento Operativo.
La Compagnia di Ordine Pubblico svolge specifici servizi prevalentemente in tutto il sud Italia, in occasione di importanti manifestazioni sportive o eventi di rilevanza nazionale ed internazionale, oltra fornire supporto nei centri di accoglienza migranti e intervenire in assetto di Protezione Civile in caso di calamità che colpiscono il nostro territorio.
La Compagnia d’Intervento Operativo, opera in supporto all’Arma territoriale, nel contrasto alla criminalità organizzata ovvero in occasione di eventi delittuosi di particolare rilevanza, ed è impegnata principalmente, con i suoi distaccamenti, in Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Le attività svolte dal Battaglione Calabria e l’impegno profuso dal personale operante hanno permesso di conseguire, nel corso dell’ultimo anno, eccellenti risultati sia sotto il profilo della repressione che prevenzione.
Più di 18.000 servizi di Ordine Pubblico, circa 2500 pattuglie, 1500 perquisizioni e 170 sequestri. Circa ottanta le persone arrestate ambito contrasto alla criminalità organizzata. (redazione@corrierecal.it)

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