ROMA La Strategia Nazionale Aree Interne si arricchisce di 23 nuove aree, ciascuna delle quali potrà contare su un finanziamento iniziale di 4 milioni di euro. A darne notizia è il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, che ha promosso l’allargamento della Snai per la programmazione 2021-2027, destinando a questo scopo 172 milioni di euro.
«Sono molto soddisfatta di questo risultato – spiega il ministro Carfagna – frutto di un lavoro comune dei nostri uffici e delle Regioni interessate. Sin dall’inizio del mio mandato, ho sentito forte il dovere di riconoscere servizi più efficienti e condizioni socio-economiche adeguate agli oltre 13 milioni di italiani che abitano nelle aree interne. È l’unico modo possibile per fermare lo spopolamento di questi piccoli centri, tutelarne il territorio e restituire loro la centralità che meritano nella crescita economica e nell’identità culturale del Paese».
Le nuove 23 aree comprendono 321 CComuni e un totale di 650mila abitanti. Si tratta di Mont Cervin (Valle d’Aosta), Valsesia, Terre del Giarolo (Piemonte), Imperiese, Fontanabuona (Liguria), Valli del Torre e del Natisone (Friuli-Venezia Giulia), Giudicarie Centrali ed Esteriori, Valle Rendena (Provincia Autonoma di Trento), Appennino Parma Est, Appennino Forlivese e Cesenate (Emilia-Romagna), Montefeltro e Alta Valle del Metauro, Appennino Alto Fermano (Marche), Unione dei Comuni del Trasimeno, Media Valle del Tevere e Umbria meridionale (Umbria), Valle del Sagittario e dell’Alto Sangro (Abruzzo), Isernia-Venafro, Medio Basso Molise (Molise), Alto Matese, Sele Tanagro (Campania), Alto Salento (Puglia), Alto Jonio Cosentino (Calabria), Barbagia, Valle del Cedrino (Sardegna).
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