CASTROVILLARI «Le criticità continuano a piovere sull’Ospedale di Castrovillari. Questa volta i problemi, gravi e urgenti, tanto per cambiare, sono due in una volta». Così Ferdinando Laghi, medico e capogruppo al Consiglio Regionale di “De Magistris Presidente”.
«L’Unità operativa di Pediatria, come comunicato dallo stesso direttore della Divisione, Riccardo Scudo, l’11 luglio dovrà sospendere l’attività per l’impossibilità di coprire i turni di servizio da parte del Personale sanitario – continua il consigliere Laghi –. A ciò si aggiunge che, sempre a giorni, un anestesista sarà trasferito in altro Presidio, dopo che già un altro, circa un mese fa era stato “dirottato” in altra struttura. È impensabile che tutto ciò possa avvenire senza rimpiazzi, sostituzioni o attività integrativa disposta dalla Direzione generale dell’Asp. Il commissario Graziano avrà immediatamente modo – conclude Laghi – di tener fede a quanto affermato nell’incontro di qualche giorno fa tenuto con i rappresentanti del “tavolo” per la difesa dell’Ospedale di Castrovillari, che cioè non si sarebbe prestato a “svestire un santo per vestirne un altro”. Pratica ben nota nel nosocomio del Pollino, che proprio grazie a questi metodi da rapina si è trovata, ad esempio, nel passato recente e meno recente, privata della Divisione di Ortopedia. E non solo di quella».
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