COSENZA Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) ha pronunciato la sentenza sul ricorso proposto da F.I, rappresentato e difeso dagli avvocati Virginia Gerbasi, Davide Lopetrone, contro il Comune di San Giovanni in Fiore, nella persona del sindaco, rappresentato e difeso dall’avvocato Enrico Morcavallo.
Il 15 settembre 2020, la Corte d’Appello di Catanzaro (sezione Lavoro) aveva accolto l’appello promosso da F.I. avverso la sentenza del Tribunale di Cosenza (sezione Lavoro)
condannando il Comune di San Giovanni in Fiore «al pagamento in favore di F.I. di 23.604euro oltre interessi legali». Il 3 maggio 2014, il Comune aveva approvato la dichiarazione di dissesto finanziario e ancora oggi non vi è notizia che sia stato approvato il rendiconto. L’articolo 248 del d.lgs. 267/2000 stabilisce che, «dalla data della dichiarazione di dissesto e sino all’approvazione del rendiconto di cui al successivo art. 256, non possono essere intraprese o proseguite azioni esecutive nei confronti dell’ente per i debiti che rientrano nella competenza dell’organo straordinario di liquidazione». (f.b.)
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