Carfagna: «Un miliardo per l’emergenza idrica»
La ministra per il Sud annuncia l’avvio lavori del Cis Acqua Bene Comune
ROMA «La grave emergenza idrica di queste settimane ci ha imposto di accelerare al massimo una iniziativa concreta predisposta già nel marzo scorso. Abbiamo oggi avviato i lavori di un Contratto Istituzionale di Sviluppo che realizzerà infrastrutture strategiche nel settore dell’acqua con investimenti per oltre un miliardo a valere sui fondi Fsc 2021-2027 e sui fondi per la perequazione infrastrutturale». Con queste parole la ministra per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna ha aperto i lavori del pre-tavolo del Contratto Istituzionale di Sviluppo intitolato “Acqua Bene Comune”.
«Ho voluto confermare questo impegno nonostante la crisi di governo – ha sottolineato la ministra – per senso di responsabilità: è mio dovere portare avanti i progetti del ministero con la massima coerenza possibile, assolvendo fino in fondo gli impegni messi in agenda. E spero che il prossimo esecutivo rispetti i tempi stretti che ci siamo dati, visto l’assoluto rilievo di questo Cis per i cittadini, le imprese, l’agricoltura, la salute dei territori».
Il Cis Acqua Bene Comune – spiega una nota – ha visto riuniti al pre-tavolo rappresentanti di tutte le Regioni, di 4 ministeri (Economia, Infrastrutture, Transizione ecologica e Agricoltura), di tutti gli enti coinvolti nel ciclo dell’acqua e del partenariato sociale. Tutti i soggetti beneficiari potranno proporre progetti per creare un grande piano di rilancio dell’acqua sui 6 ambiti del ciclo: captazione e accumulo; potabilizzazione; trasporto e distribuzione; fognatura; depurazione; riutilizzo e restituzione all’ambiente, e ovviamente il monitoraggio degli acquedotti.
«Queste opere – ha concluso la ministra – saranno complementari al grande disegno messo in campo dal Pnrr sul tema ‘acqua’, con investimenti per oltre 4 miliardi, che speriamo tutti possa essere portato a compimento malgrado la crisi».