Giovedì 15 settembre alle ore 12 sarà presentato, nella Sala Caio Valerio Catullo di Palazzo della Gran Guardia di Verona, il Sentiero Calabria, un cammino di 654 km che si candida ad essere “the next big thing” in termini di riscoperta dell’ecoturismo lento. Il percorso unisce i Parchi Nazionali dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino ed il Parco Regionale delle Serre in un’unica avventura da vivere a passo d’uomo. È una nuova proposta che si aggiunge ai percorsi di trekking più blasonati, e percorre interamente l’entroterra della Calabria. In 35 tappe ci si immerge in panorami molti differenti: si passeggia tra monoliti, “meteore” come quelle della Grecia e della Cappadocia, monasteri scavati nella roccia e montagne aspre e selvagge, si attraversa l’altopiano più esteso d’Europa, ci si inoltra nei canyon scavati dai torrenti, avvolti nel profumo della macchia mediterranea. Si viaggia anche nel tempo, scoprendo civiltà antichissime e passando dagli insediamenti neolitici agli edifici con influenze bizantine. E si entra in contatto con una comunità ospitale e ricca di tradizioni, facendo tappa nei santuari e nelle masserie, dove si gustano formaggi di montagna, selvaggina, pasta tradizionale e vini del territorio. Alla conferenza stampa di giovedì 15 settembre parteciperanno l’assessore regionale al Turismo Fausto Ordomarso, il commissario del Parco delle Serre Alfonsino Grillo, il direttore del Parco dell’Aspromonte Giuseppe Putortì, il dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Salvatore Siviglia, il dirigente del Settore parchi della Regione Giovanni Aramini, il direttore ff del Parco del Pollino Arturo Valicenti: modera Robert Piattelli, coordinamento scientifico Wte.
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