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Stabilizzazione precari della Pa, appello dei tecnici Coesione Sud alle forze politiche

L’invito ad «aprire in fretta un tavolo di confronto tra futuro governo e sindacati»

Pubblicato il: 15/09/2022 – 14:04
Stabilizzazione precari della Pa, appello dei tecnici Coesione Sud alle forze politiche

LAMEZIA TERME «Bisogna aprire in fretta un tavolo di confronto tra futuro governo e sindacati per pianificare i percorsi di stabilizzazione dei precari Tecnici per il Sud, assunti superando un difficile concorso, ottenendo l’idoneità a lavorare nelle pubbliche amministrazioni». A chiederlo sono i professionisti dislocati nei vari enti con contratto a tempo determinato. Sono tecnici che oltre a portare avanti la machina del Pnrr sono di supporto a diverse altre attività nei vari organismi centrali e periferici della funzione pubblica. «I tecnici per aiutare le amministrazioni centrali nel monitoraggio sull’attuazione del Recovery Fund vengono infatti utilizzati per coprire i buchi lasciati da personale cessato e mai sostituito nei vari enti e sono solo alcune delle tante facce di una pubblica amministrazione portata al collasso da anni di immobilismo e di mancate assunzioni. È il rischio per il nostro paese oggi è drammatico. Il Pnr rischia di non centrare gli obiettivi se i suoi progetti non cadono su amministrazioni stabili nelle fondamenta. Per questo se non si procede in fretta ad assumere stabilmente i lavoratori che servono ad assicurare le attività ordinarie nemmeno gli innesti per  progetti di qui al 22026 vedranno la luce e il paese perderà le risorse messe a disposizione dell’Europa. Si deve tenere conto inoltre che le parallele procedure concorsuali per l’assunzione di personale a tempo indeterminato svuoteranno inevitabilmente, come d’altra parte già sta accadendo, il bacino di professionisti assunti con i concorsi a tempo determinato, salvo che non sia garantita a questi ultimi una valida alternativa». Dunque, «è ineludibile un ripensamento sulla tipologia di contratto con il quale gli ultimi contingenti di personale sono stati assunti. le professionalità acquisite non devono essere disperse, ma valorizzate e trattenute all’interno del mondo del lavoro pubblico. Da qui un messaggio a tutte le forze politiche che in queste settimane stanno affrontando una campagna elettorale che li porterà, alcuni di loro, a governare il nostro paese».

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