CATANZARO Il dato è definitivo: anche alla Camera in Calabria il primo partito è il Movimento 5Stelle, con il centrodestra in testa come coalizione e con Fratelli d’Italia che la spunta nel testa a testa con una Forza Italia che però resiste. È questo il quadro che emerge alla fine dello scrutinio. Sorpresa parziale anche nel centrodestra. Non per il risultato complessivo (la coalizione è nettamente avanti con il 41,35%) ma per i rapporti di forza interni: Fratelli d’Italia è al 18,96%, Forza Italia al 15,60%, male la Lega che è al 5,79% (e rischia di non portare parlamentari a Roma), Noi Moderati all’1,06%. Confermato il calo vertiginoso della Lega, i forzisti calabresi invece si confermano i più titolati del Paese, mentre Meloni cresce (nel 2018 era al 4,5%) ma non sfonda il 20% come si pensava alla vigilia. Con questi numeri, Forza Italia e FdI potrebbero eleggere due deputati.
Chi si conferma si conferma primo partito in Calabria è il Movimento 5 Stelle, che certo cala rispetto al trionfale 2018 ma è un calo contenuto: i pentastellati di Giuseppe Conte raggiungono un comunque ragguardevole 29,38% che potrebbe far eleggere addirittura tre parlamentari.
Non bene invece il centrosinistra, al 18,15% complessivo, con il Pd al 14,35%, Alleanza Verdi e sinistra all’1,81%, +Europa all’1,09% e Impegno civico allo 0,90%. Numeri ancora da consolidare; se finisse così sarebbe un flop dal quale si salverebbe soltanto il posto (blindato) di Nico Stumpo. Al 4,14% invece il terzo polo targato Italia Viva di Renzi e Azione di Calenda che candidava l’ex ministra Maria Elena Boschi al primo posto.
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