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la denuncia

«Essere scortati non è un privilegio o un vitalizio»

«È da anni, ormai, e non soltanto adesso, che  sono alquanto amareggiato, per come sono trattati dallo Stato gli imprenditori che denunciano il malaffare e tutte le quelle persone che con la loro sce…

Pubblicato il: 20/10/2022 – 17:23
di ROCCO MANGIARDI*
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«Essere scortati non è un privilegio o un vitalizio»

«È da anni, ormai, e non soltanto adesso, che  sono alquanto amareggiato, per come sono trattati dallo Stato gli imprenditori che denunciano il malaffare e tutte le quelle persone che con la loro scelta di campo contro  mafie, hanno messo a repentaglio la propria vita per migliorare quella di tutti. Mi  chiedo se  davvero lo Stato e le sue istituzioni, vogliono dare fiducia ai cittadini e invogliarli alla denuncia o se viceversa vogliono fare  capire chiaramente che chi denuncia prima o poi ritorna a essere lasciato da solo, diventando vulnerabile agli occhi dei suoi nemici che hanno con forza e rischio contrastato.                 Scrivo di queste cose con amarezza, leggendo di Pino Masciari, storico testimone di giustizia calabrese al quale in questi giorni e arrivata la notifica nella quale si annuncia la revoca della scorta. Tutto ciò è alquanto inaccettabile! È inaccettabile! Perché essere scortati non è un privilegio e non è un vitalizio, essere tutelati è un diritto per una scelta giusta fatta , mettendo a rischio la propria vita. Scorte a metà, come nel mio caso e in quello di tanti altri, tutelati in Calabria ma non fuori Regione, come se le cosche non fossero ramificate ormai  dappertutto. Conosco altri che come me e Pino  Masciari  hanno “Scelto” e ai quali la scorta è stata revocata pur vivendo in territori difficili. Chiedo quindi che, l’attenzione dello Stato e delle sue Istituzioni a cui abbiamo affidato  la nostra vita allorquando abbiamo scelto da che parte stare, non stia a guardare, ma provveda subito a queste sensibili  e sgradevoli mancanze, perché  chi testimonia  contro le mafie non ha una scadenza ma resta testimone per tutta una vita e questo i boss lo sanno, per certo».

*Imprenditore, testimone di giustizia

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