REGGIO CALABRIA Oltre 250 kg di alimenti (carnei e caseari) e 165 uova di gallina, privi delle indicazioni riferite alla tracciabilità per un valore complessivo di 5.280 euro sono stati sequestrati durante i controlli del Comando Carabinieri per la Salute tra il 10 ed il 19 ottobre. Sono stati disposti servizi di controllo in Campo Nazionale finalizzati alla prevenzione del rischio di contaminazione del batterio patogeno Listeria monocytogenes durante le fasi di produzione di alimenti individuabili nelle Aziende di lavorazione, trasformazione e confezionamento di prodotti a base di carne cruda, formaggi molli/freschi, prodotti di gastronomia con farcitura fresca. I controlli effettuati dai Nas di Reggio Calabria a Reggio Calabria, Palmi, Melito di Porto Salvo, Rosarno, Gioia Tauro, Seminara e Taurianova con 23 ispezioni presso imprese produttive di alimenti di cui 9 hanno evidenziato irregolarità e per le quali i gestori sono stati segnalati alla competente Autorità Amministrativa. Una attività del valore di 200.000 euro circa è stata oggetto di “sospensione/chiusura” per la mancanza dei requisiti autorizzativi. Sono state inoltre contestate 14 sanzioni amministrative, per un valore complessivo di 24.000 euro per mancato rispetto della tracciabilità sulle materie prime utilizzate; per carenze igienico sanitarie e strutturali ed il mancato adeguamento del Manuale HCCP. Particolare riscontro ha avuto un’ispezione ad una Azienda di lavorazione carni di Seminara (RC), dove durante i controlli sono state rinvenute tre carcasse di ovini pronte per il sezionamento/lavorazione, prive di qualsiasi attestazione sanitaria e di tracciabilità (merce immediatamente sequestrata e successivamente distrutta su specifica disposizione del Dipartimento di Prevenzione dell’ A.S.P. di Reggio Calabria).
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