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Stop al regime di prorogatio: la Giunta alla ricerca del nuovo tesoriere della Cittadella, degli enti strumentali e delle Asp

Avviata l’ennesima procedura per l’affidamento del servizio dopo che i precedenti esperimenti sono andati deserti. Gara da 11,5 milioni fino al 2030

Pubblicato il: 06/11/2022 – 8:04
Stop al regime di prorogatio: la Giunta alla ricerca del nuovo tesoriere della Cittadella, degli enti strumentali e delle Asp

CATANZARO Cercasi tesoriere. La Giunta regionale avvia – per l’ennesima volta – l’iter per l’affidamento del servizio di Tesoreria dando mandato al Dipartimento Economia e Finanze e alla Stazione appaltante-Sua «affinché procedano con la massima urgenza all’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica. In una delibera approvata nei giorni scorsi, l’esecutivo guidato dal prendente Occhiuto ha infatti riscontrato che «i precedenti esperimenti di procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di tesoreria sono andati deserti e conseguentemente il servizio è attualmente svolto in regime di proroga» (a quanto risulta lo starebbe svolgendo la Bper). Si tratta di una situazione, evidentemente, non più procrastinabile, se si considerano gli importanti compiti che spettano al tesoriere della Regione (e di tutte le pubbliche amministrazioni, ovviamente), visto che il servizio consiste nel complesso di operazioni connesse alla gestione finanziaria dell’ente locale ed è finalizzato, a esempio, alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese, alla custodia dei titoli e valori. La Regione Calabria si è inoltre orientata per una «acquisizione aggregata» del servizio da parte di tutti gli enti del gruppo dell’amministrazione e delle aziende del Servizio sanitario regionale, al fine di ottenere  – si legge – «la razionalizzazione delle procedure e l’economicità degli oneri amministrativi sugli approvvigionamenti»: in sostanza, si cerca anche il tesoriere dell’Arpacal, dell’Aterp, dell’Arsac, dell’Ente Parchi marini regionali, della Arcea, di Calabria Lavoro, di Calabria Verde, dell’Autorità regionale dei trasporti  (Art-Cal), di Azienda Zero, delle cinque Asp e delle quattro aziende ospedaliere, tutti soggetti che hanno aderito alla proceduta di individuazione del tesoriere indetta dalla Giunta. Nella delibera infine si specifica che «gli oneri della procedura a carico del bilancio regionale ricomprendono 1) i costi della gara; 2) un canone annuo unico e omnicomprensivo fisso per il servizio di tesoreria e di cassa degli enti coinvolti; 3) un costo a consumo relativo ai soli servizi indicati come remunerabili a misura nei documenti di gara e usufruiti dalla Giunta medesima, e sono quantificabili in una spesa massima» cronoprogrammabile al 2030 pari a 11,550 milioni (suddivisa in 300mila euro per il 2022, poi in 1,5 milioni fino al 2029 e in 750mila euro per il 2030). (redazione@corrierecal.it)

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