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Lotta ai clan

«Messina Denaro volle patto con la ‘ndrangheta». Le rivelazioni del pentito di Cosa Nostra

Il racconto del collaboratore di giustizia nel maxiprocesso “Carminius-Fenice”: «Accordo operativo in Piemonte nella zona di Carmagnola»

Pubblicato il: 09/12/2022 – 18:03
«Messina Denaro volle patto con la ‘ndrangheta». Le rivelazioni del pentito di Cosa Nostra

TORINO «Nel 2015 Matteo Messina Denaro e altri capi di Cosa Nostra avevano stretto un patto con i capi della ‘ndrangheta per “lavorare insieme e diventare un’unica famiglia”». Sono le parole di un collaboratore di giustizia ascoltato dalla procura di Torino nell’ambito del maxiprocesso Carminius-Fenice sulla presenza della criminalità organizzata nella zona di Carmagnola. A riportarle sono stati i giudici del tribunale di Asti nelle motivazioni della sentenza pronunciata lo scorso giugno (sedici condanne e undici assoluzioni). Proprio a Carmagnola e nelle zone limitrofe, secondo il pentito, l’accordo diventò operativo: gli uomini di Cosa Nostra e della ‘ndrangheta lavoravano assieme (Ansa)

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