Cani feriti a fucilate ad Amantea. «Ricompensa a chi darà notizie utili» – FOTO

AMANTEA Tre cani accuditi nella propria abitazione e regolarmente iscritti all’anagrafe canina sono stati presi a fucilate e feriti ad Amantea.
A denunciare quanto accaduto la proprietaria dei tre esemplari di Labrador (Gargamarella, Lola e Chelsea), che ha presentato esposto alla locale caserma dei carabinieri. In particolare, secondo quanto ricostruito la vicenda è avvenuta nella notte tra il 9 ed il 10 dicembre scorso in pieno centro cittadino quando qualcuno ha esploso, per cause ancora in corso di accertamento, diversi colpi d’arma da fuoco contro i tre cani.
Un episodio avvenuto tra l’altro in una zona abitata, tra case e giardini. Da qui anche la gravità dell’accaduto.

Ed è stato anche il sindaco di Amantea, Vicenzo Pellegrino che ha definito, in un post, il fatto come vicenda che «scuote le coscienze».
«Ai nostri giorni – ha detto il sindaco – non sono più tollerabili gesti di inconsulta umana stupidità. Abbiamo maturato il convincimento che caccia è cercare, trovare, vedere. Non uccidere. Abbiamo maturato la certezza che sfogare i propri istinti di violenza contro animali indifesi è indice di bestialità. Condanniamo, pertanto, senza se e senza ma, le azioni nefaste segnalate da Laura e Floriano. Amantea deve riacquisire questo livello di civiltà per tornare ad essere normale».

Intanto l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), ha presentato «una denuncia contro anonimi» e offerto una ricompensa di «3.499 euro che sarà pagata a chi con la propria testimonianza resa nelle forme di legge permetterà di individuare e far condannare i responsabili o il responsabile del grave fatto».
Secondo gli animalisti «due potrebbero essere le piste da seguire, o quella di cacciatori che si avvicinano troppo alle case per sparare o quella di una vendetta». (rds)