LAMEZIA TERME «Ieri la città di Lamezia Terme avrebbe dovuto scrivere soltanto una costruttiva e fondamentale pagina della sua storia ed invece, purtroppo, in scena è andato un assurdo e violento attacco che ha leso i principi di polis e dignità umana. Nella sacralità istituzionale della sala consiliare “Mons. Luisi” si è consumata una inverosimile vicenda che ha offeso il lavoro svolto in questi mesi, con passione e dedizione dai componenti dell’Assise comunale». È quanto riferisce in una nota l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme.
«Vogliamo manifestare profondo rammarico per quanto accaduto sottolineando in particolare, piena solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme, Giancarlo Nicotera, ed alla consigliera comunale, Lucia Cittadino. Il primo – spiegano dal Municipio – è stato infatti, vittima di offesa e minacce allorquando si trovava sullo scranno della Presidenza del Consiglio nell’ambito della discussione sul Psc, e la seconda invece, è stata offesa mentre era nella Sala Consiliare, dall’esponente politico del partito democratico, Italo Reale. Gravissimo comportamento mai accaduto all’interno di un’Assise comunale che ci lascia sgomenti ed increduli. Al di là della diversità di opinioni, mai dovrebbero accadere simili eventi che vilipendono le istituzioni. Una pagina davvero buia e triste che non ci saremmo aspettati da nessuno, in special modo dal rappresentante politico Italo Reale che avrebbe dovuto dare l’esempio ai cittadini in uno degli scrigni assoluti della democrazia, e non invece, abbandonarsi all’escandescenza comportamentale, indirizzando ai presenti, offese irripetibili e minacce assurde. Concludiamo sottolineando comunque, soddisfazione per il bel lavoro collettivo di cui è stata data ennesima testimonianza. Costruire vuol dire creare ponti e non muri».
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