CROTONE Lo scontro, non solo verbale, consumato tra i consiglieri comunali di Crotone, che ieri hanno partecipato ai lavori della IV commissione permanente (Cultura), non avrebbe solo una matrice riconducibile a rapporti interpersonali non proprio idilliaci. A rendere più sanguigno lo scontro (spintoni e urla) avrebbe avuto un ruolo determinante la diversa visione dell’affidamento del Parco Pignera, con annesso museo di Pitagora. Il sito, tra l’altro, è interessato da un intervento di archeologia urbana nell’ambito del progetto “Antica Kroton”.
Si tratta di un impegno di spesa consistente a conclusione del quale Parco Pignera potrebbe diventare molto attrattivo sotto tutti i punti di vista. A Conclusione dell’intervento archeologico previsto dal progetto “Antica Kroton”, il Parco Pignera potrebbe avere, per chi sarà chiamato a gestirlo, una ricaduta importante sotto tanti aspetti (culturali, economici e altro). Gli interessi che si sono scatenati su questo “angolo” verde della città pitagorica sono, quindi, molteplici, soprattutto ora che è in scadenza la convenzione gratuita decennale che ha assegnato la gestione della struttura al consorzio Jobel. Già entro dopodomani (31 di dicembre) il Comune ha la prerogativa di individuare un nuovo gestore o confermare l’uscente. Occorre fare presto se non si vuole che il Parco, già fatto aggetto di numerosi e devastanti attentati vandalici, non resti in balia delle bande (o dei singoli) che si dilettano a devastare il territorio. A Crotone, purtroppo, questi soggetti non mancano.
La scelta del nuovo gestore del Parco potrebbe, quindi, già avvenire oggi nel corso della seduta del consiglio comunale. Il quinto e ultimo punto della seduta di oggi prevede, infatti, «l’approvazione della proposta di accordo di partenariato speciale pubblico privato, per la valorizzazione del Museo dei Giardini di Pitagora». La riunione della IV commissione consiliare, se fosse stata portata a termine con una proposta, doveva predisporre la pratica per l’approvazione da parte del consiglio comunale. I rapporti tesi tra i consiglieri e le visioni prive di qualsiasi convergenza sulle scelte da fare potrebbero, quindi, avere determinato quello scontro apparentemente irrazionale, che ha impedito alla IV commissione di determinarsi per proporre una soluzione al consiglio comunale di oggi.
Trattandosi di una questione urgente oggi il sindaco potrebbe, comunque, chiedere al Consiglio di discutere senza il previsto passaggio in Commissione. È evidente che ci sono molti mal di pancia e sono diversi i consiglieri comunali che, fuori dai microfoni, hanno annunciato di voler disertare la seduta del consiglio comunale di oggi. Vedremo al momento dell’appello. Secondo quanto è stato possibile apprendere, quindi, la volontà dell’amministrazione comunale è quella di riconfermare la gestione al consorzio Jobel. Manca solo il via libera dei consiglieri comunali per chiudere il cerchio sulla procedura. Le interlocuzioni tra il Consorzio e l’amministrazione ci sono state, come si evince dal carteggio esistente. Dal canto suo il consorzio Jobel ha inviato una nota all’amministrazione comunale con la quale ha annunciato che, se non dovesse essere rinnovata la convenzione, la mattina del 2 gennaio prossimo consegnerà alla proprietà (Comune di Crotone) le chiavi di accesso al sito. Dalle carte che sono, sino ad oggi circolate, si evince che l’amministrazione comunale ha l’intenzione di rinnovare, a titolo gratuito la convenzione decennale con il Consorzio Jobel.
Il primo atto prodotto per il rinnovo della convenzione risale al 7 marzo del 2022, quando il consorzio Jobel ha presentato ufficialmente la richiesta di «affidamento gratuito- proposta di partenariato speciale pubblico-privato finalizzato alla gestione del patrimonio culturale del museo di Pitagora». Il documento è classificato come «la proposta della propria candidatura in continuità con quanto già realizzato» e il Consorzio si autodefinisce «partner privato altamente specializzato», caratteristica che consentirà di attivare «una collaborazione tecnico scientifica, volta a facilitare e supportare l’amministrazione comunale, in quanto ente proprietario e tutti gli uffici coinvolti, nella gestione del bene culturale». Tra le attività previste vi è quella della «creazione di un tavolo permanente di concertazione, volto a garantire un confronto costante tra concedente e concessionario per la gestione del bene».
Il 15 novembre scorso la giunta comunale (assenti Rachele Via, Sandro Cretella e Maria Bruni) ha dato il proprio assenso alla «proposta di partenariato speciale pubblico privato» tra il Comune e il consorzio Jobel, prendendo atto della richiesta di affidamento a suo tempo avanzata dal Consorzio. Nel corpo della delibera approvata, la Giunta ha deciso di «approvare e propone di trasmettere la proposta al consiglio comunale per la successiva e definitiva approvazione». La decisione della Giunta è stata preceduta da due riunioni del «tavolo tecnico per l’accordo di partenariato». Il primo incontro risale al 31 novembre scorso, mentre il secondo all’8 novembre scorso. Nelle due riunioni del tavolo tecnico l’amministrazione comunale, per una strana combinazione, era rappresentata, tra gli altri, da Cretella e Via, che non hanno poi partecipato alla riunione di Giunta che ha deciso di assegnare la gestione di Parco Pignera al Consorzio Jobel. Alla seconda riunione era presente anche Antonio Senatore, dirigente del progetto “Antica Kroton”. (redazione@corrierecal.it)
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