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Volti (e assetti) nuovi, riparte il Consiglio regionale: martedì prima seduta del 2023

All’odg le surroghe di Arruzzolo e Loizzo: Comito capogruppo Forza Italia, Gelardi della Lega. Movimenti nella “Terza”

Pubblicato il: 08/01/2023 – 10:58
Volti (e assetti) nuovi, riparte il Consiglio regionale: martedì prima seduta del 2023

Volti nuovi e assetti nuovi. Il Consiglio regionale riaccende i motori dopo la pausa per le festività natalizie. Martedì prossimo a Palazzo Campanella – inizio fissato alle ore 15,30 – la prima seduta del 2023: sono cinque i punti all’ordine del giorno, a partire dalle surroghe, le ultime due, di consiglieri regionali eletti al Parlamento alle Politiche del 25 settembre scorso. L’aula infatti prenderà atto delle dimissioni del capogruppo di Forza Italia Giovanni Arruzzolo, al quale subentrerà Domenico Giannetta, e della capogruppo della Lega Simona Loizzo, alla quale subentrerà Pietro Molinaro.  Si tratta perlato di due ritorni, perché sia Giannetta sia Molinaro sono già stati in passato in Consiglio regionale. Le due surroghe peraltro avranno anche ripercussioni sugli equilibri all’interno dei gruppi e della coalizione di centrodestra. Infatti sia la Lega che Forza Italia dovranno designare il prossimo capogruppo in Consiglio: per la Lega – com’è noto – sarà Giuseppe Gelardi, designato dopo una riunione del gruppo particolarmente serrata culminata con la sfiducia della Loizzo, a conferma di un clima interno al partito salviniano in Calabria non particolarmente sereno. Per Forza Italia il capogruppo sarà Michele Comito. Con la designazione dei due nuovi capigruppo potrebbe peraltro determinarsi la necessità di individuare i nuovi presidenti di due commissioni, Sanità (finora guidata da Comito) e Anti-‘ndrangheta (finora guidata da Gelardi): per la Sanità potrebbe profilarsi una “lotta” tutta interna a Forza Italia tra lo stesso Giannetta, Valeria Fedele e Pasqualina Straface, le uniche due rimaste consiglieri “semplici”. Quanto all’Anti-‘ndrangheta, è probabile che a guidarla sia lo stesso Molinaro. Secondo quanto si apprende da fonti del centrodetsra, infatti, le due caselle verrebbero “sistemate” con un criterio quasi di automatismo, rinviandosi al tagliando di metà legislatura la rivisitazione complessiva delle varie cariche. Ma il Consiglio regionale martedì ha anche altri tre punti all’ordine del giorno di una seduta che in realtà non dovrebbe registrare particolari sussulti politici: una proposta di legge in tema di riordino dell’organizzazione turistica regionale (Giuseppe Graziano), una proposta di legge in materia di vincolo idrogeologico (Salvatore Cirillo e Pietro Raso), e una proposta di legge in tema di edilizia sociale (Francesco De Nisi).  (redazione@corrierecal.it)

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