Sistema universitario in Calabria, Lo Schiavo: «Crotone e Vibo non restino isolate»
Il consigliere regionale: «È il momento giusto per affrontare il tema della ridistribuzione dell’offerta formativa su tutto il territorio calabrese»

REGGIO CALABRIA «Il tema della redistribuzione dell’offerta universitaria calabrese non può riguardare solo le città di Catanzaro e di Cosenza. Seguo con attenzione il dibattito sull’istituzione di una nuova facoltà di medicina nella nostra regione. È il momento giusto per affrontare il tema della ridistribuzione dell’offerta formativa universitaria su tutto il territorio calabrese. Non servono logiche di campanile, ma tenere in considerazione le peculiarità dei territori e le loro potenzialità. Ci sono alcune zone della Calabria, penso ad esempio alla provincia di Crotone e a quella di Vibo Valentia, che sono totalmente escluse da ogni facoltà universitaria o corsi di specializzazione, e che hanno una necessità di partecipare al dibattito in corso rivendicando un ruolo nella riorganizzazione delle università calabresi. Mi piacerebbe che la classe politica e le forze sociali di questi territori, al di là dei colori politici, alzassero lo sguardo e si occupassero di questo tema vitale per la loro sopravvivenza». Lo scrive, in un post pubblicato su Facebook, il consigliere regionale del Gruppo misto – Liberamente progressisti, Antonio Lo Schiavo.