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New Generation-Riscatto II

‘Ndrangheta, chiesti oltre due secoli e mezzo di carcere per le giovani leve dei Cordì – NOMI

Ventisei gli imputati in abbreviato. Chiesti 20 anni ciascuno per Riccardo Francesco Cordì, Luca Scaramuzzino, Ennio Floccari e Domenico Cordì

Pubblicato il: 25/01/2023 – 9:50
di Mariateresa Ripolo
‘Ndrangheta, chiesti oltre due secoli e mezzo di carcere per le giovani leve dei Cordì – NOMI

REGGIO CALABRIA Vent’anni ciascuno per Riccardo Francesco Cordì, Luca Scaramuzzino, Ennio Floccari, e Domenico Cordì. Sono le richieste di condanna più pesanti nell’ambito del processo in abbreviato che vede alla sbarra le giovani leve del clan Cordì di Locri. Al termine della requisitoria i sostituti procuratori della Dda di Reggio Calabria Giovanni Calamita e Diego Capece Minutolo hanno fatto richieste per oltre 250 anni di carcere per i 26 imputati.

L’inchiesta

L’operazione “New Generation-Riscatto II”, scattata lo scorso 6 luglio, su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e dell’aggiunto Giuseppe Lombardo, aveva portato all’arresto di 29 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanza stupefacente, detenzione di armi e munizioni, danneggiamento, estorsione pluriaggravata, traffico e spaccio di banconote false. «Punto di riferimento di tutti gli altri sodali», i giovanissimi Riccardo Francesco Cordì e Luca Scaramuzzino, rispettivamente classe ’96 e ’93, sono coloro che, secondo gli inquirenti si sono «contraddistinti per autorevolezza e operatività» all’interno del gruppo. Lo scopo, secondo quanto emerso dalle indagini, del clan era duplice: controllare, attraverso il giovane gruppo, le attività svolte sul proprio territorio e, al contempo, «formare giovani leve assoggettate all’autorevolezza criminale dei Cordì da cui poter attingere in futuro per rafforzare l’organigramma specifico della consorteria» tanto che «anche all’esterno il gruppo di ragazzi viene considerato una propaggine della cosca Cordì». Tra loro un legame talmente stretto da considerare «il principio del mutuo soccorso tra gli associati assolutamente doveroso».

Le richieste dell’accusa

Antonio Aversa: 17 anni e 4 mesi
Damiano Aversa: 1 anno e 6 mesi
Manuel Carciati: 9 anni e 4 mesi
Domenico Catalano: 11 anni e 1 mese
Giuseppe Catalano: 6 anni e 2 mesi
Salvatore Congiusta: 17 anni e 4 mesi
Antonio Cordì (classe 1987): 10 anni e 6 mesi
Antonio Cordì (classe 2002): 6 anni 8 mesi
Domenico Cordì (classe 1979): 20 anni
Domenico Cordì (classe 1991): 5 anni
Riccardo Francesco Cordì: 20 anni
Vincenzo Cordì: 4 anni 8 mesi
Mario De Domenico: 9 anni 4 mesi
Agostino Antonio Dieni: 6 anni 8 mesi
Antonino Dieni: 15 anni
Ennio Floccari: 20 anni
Alba Furfaro: 9 anni
Michele Iemma: 4 anni
Cristian Cosimo Ierinò: 6 anni 2 mesi
Antonio Lanzetta: 10 anni
Angeloantonio Scalia: 2 anni
Luca Scaramuzzino: 20 anni
Vincenzo Temi: 6 anni 8 mesi
Luigi Stefano Ursino: 2 anni
Lorenzo Vico: 5 anni 4 mesi
Gerardo Zucco: 18 anni 8 mesi

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