SCALEA L’auto di un’ambientalista dell’Alto Tirreno cosentino è stata data alle fiamme. L’episodio è avvenuto ieri a Scalea. A darne notizia la sezione Alto Tirreno cosentino di Italia Nostra che parla di «grave atto intimidatorio nei confronti di una socia». «L’associazione esprime solidarietà e sostegno alla vittima di questo atto criminale – riporta una nota – gravissimo perché intende mettere a tacere le voci che si battono per il bene comune e per la legalità ambientale. La sezione di Alto Tirreno Cosentino è da sempre molto attiva e non è la prima volta che alcuni suoi attivisti vengono bersagliati da intimidazioni: già nel 2018 un attivista che si batteva contro gli incendi dolosi ricevette un orribile avvertimento (un cane morto attaccato al cancello della sua abitazione). Né questo esaurisce la triste sequela di avvertimenti e minacce indirizzati al presidente e ai volontari della Sezione, con l’ultimo l’episodio di ieri in cui è stata data alle fiamme l’auto di una socia di Scalea».
«Italia Nostra tutta è vicina ai volontari che in territori così difficili – conclude la nota – con grande spirito civico, promuovono la tutela e la cura del Patrimonio culturale e paesaggistico della Calabria».
x
x