CROTONE «Il Ministro dell’Interno Piantedosi parla dell’immigrazione, delle tragedie del mare, della sicurezza, come fosse una scelta serena di chi a un certo punto decide di mettere la vita di un figlio su un barcone di rifugiati per fuggire dalle guerre, dalla morte certa e dalle miserie. Carichi residuali li ha definiti. Non ha alcun senso di umanità. Le migrazioni dei popoli sono un fatto umano, della storia del Mondo, sono inarrestabili. Anche per Piantedosi». È quando afferma, in una nota, Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria.
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