Le mani della ‘ndrangheta in Brianza, sgomberato un poliambulatorio dei clan
La struttura è stata confiscata durante l’operazione “Infinito” della Dda milanese. L’immobile è stato liberato dai carabinieri e dalla polizia locale

MONZA Un poliambulatorio è stato sgomberato dai carabinieri e dalla Polizia locale a Seregno in provincia di Monza Brianza, perché confiscato alla mafia a seguito della maxi indagine “Infinito”, l’operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza contro la ‘ndrangheta lombarda. Insieme al personale dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, i carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di sgombero coatto della struttura, sotto il coordinamento della Prefettura di Monza e Brianza, provvedendo al cambio della serratura e acquisendo il materiale e gli arredi del poliambulatorio, che era stato avviato dai parenti di un esponente della criminalità organizzata di Desio, sempre in provincia di Monza Brianza. Il bene è già destinato al Comune di Seregno nell’ambito del progetto “Agenzia per l’abitare”.