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il ricordo
«L’agendina»
La cultura terzomondista di Gianni Minà, scomparso lunedì 27 marzo, gli ha consentito di intervistare personaggi famosi e singolari, da Fidel Castro a Cassius Clay passando per Maradona e De Niro. Ma…
Pubblicato il: 03/04/2023 – 9:12
di Bruno Gemelli*
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La cultura terzomondista di Gianni Minà, scomparso lunedì 27 marzo, gli ha consentito di intervistare personaggi famosi e singolari, da Fidel Castro a Cassius Clay passando per Maradona e De Niro.
Massimo Troisi, ospite di Minà in una delle sue sporadiche apparizioni televisive, gli disse: «Io vulisse avè l’agenda e’ Minà». Questa era la misura della distanza dagli altri.
Il suo collega Giampaolo Ormezzano, torinese e torinista come lui, a “La Stampa” ha detto: «Mi invitò dicendo: ci sono anche Garcìa Marquez e Leone. Non gli credetti. Amava il Che, Troisi, le imitazioni di Fazio e il nostro stadio Filadelfia».

*giornalista
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