Goleada “in maschera” per l’Fc Lamezia. Domenica semifinale playoff a Trapani

LAMEZIA TERME Il Lamezia ci ha preso gusto e conferma la regola del ‘4’: dopo S.Agata infatti, anche oggi col già retrocesso Cittanova la squadra lametina realizza altri 4 gol, sprecandone almeno altrettanti grazie più che alle parate del comunque sveglio Bruno, all’imprecisione degli avanti lametini. L’Fc mette in fila così la 15esima vittoria stagionale in campionato e, seppur a pari punti col Trapani (54), alla fine è quarto in classifica per peggiori scontri diretti (2-2 al Provinciale e 0-1 a D’Ippolito). Ah quanto pesa, una per tutte, l’incredibile e vergognosa sconfitta interna con la Mariglianese quasi retrocessa allora, per essere oggi almeno terzi. Tant’è. Il Locri secondo invece, dovrà attendere domani il recupero di S.Luca-Licata, sospesa nel pomeriggio sull’1-1 per infortunio all’arbitro. Siciliani che vincendo raggiungerebbero S.Agata e Sancataldese a quota 52 ma sarebbero quinti per la classifica avulsa. Se invece il Licata non vince la spunta il S.Agata.
Ritornando al D’Ippolito a fine gara il ‘capopopolo’ Evan Cunzi, 39enne giovedì scorso ed oggi al suo secondo gol stagionale, tiene in mezzo al campo un breve discorso crediamo ‘motivazionale’ ai compagni in cerchio ed alla fine tutti indossano, a favore di flash, una maschera bianca. Chiaro che si tratti di un messaggio. Ma a chi? A qualche critica ricevuta? E beh, sarebbe oltremodo giustificata (la critica s’intende!) visti i programmi ambiziosi da due anni a questa parte, falliti miseramente, ovviamente solo in senso figurato, visto che invece sono stati investisti a detta del patron Saladini non meno di 3 milioni e mezzo in questi due campionati, per raggiungere però sempre il quarto posto negli più che ‘inutili’ play off!
Davanti proprio al patron Felice Saladini (enplein dopo il 2-1 di ieri al Como in B), ritornato in tribuna dopo un’eternità, con al fianco il presidente Amendola ed il vice Ferraro, il Lamezia spreca l’impossibile nel primo tempo, sbloccandola soltanto ad un minuto dalla fine col solito Addessi, che poi timbra la doppietta personale ad inizio ripresa. Un colpo di testa di Zulj ed un rasoterra di Cunzi per gentile concessione ospite, gli altri due gol del Lamezia, che ha subìto quello della bandiera con una punizione all’incrocio dal sinistro delizioso di Crucitti. Si continua dunque nei play off per il Lamezia, che domenica giocherà fuori casa addirittura il quarto confronto stagionale col Trapani: due volte in campionato ed una agli ottavi in Coppa Italia (1-1 al 90esimo e 7-6 dopo i calci di rigore) e di fatto dunque, il Lamezia cercherà la prima vittoria contro i siciliani imbattuti (al 90esimo) finora contro i gialloblù lametini, la qual cosa le varrebbe la finalissima. Gli mancheranno lo squalificato Maimone, oggi giallo ed era in diffida, e tra l’altro uscito malconcio per un’avventata quanto ingenua ed evitabile gamba tesa ai danni di un avversario, e probabilmente anche Alma uscito per un problema alla spalla in un contrasto falloso di Figini.

La cronaca del match

Mister De Luca conferma per la quarta gara consecutiva l’ormai affidabile 3-5-2 e con gli stessi uomini vittoriosi di S.Agata. Cittanova in campo ormai retrocesso ma ordinato per tutto il primo tempo. Parte bene il Lamezia che sfiora il vantaggio con Terranova nei primi 4 minuti: prima con un sinistro ravvicinato deviato da Bruno e poi con un destro sull’esterno della rete, ben servito da Miliziano. In mezzo un sinistro di Alfano dal limite, a lato. Il Lamezia ovviamente mantiene il pallino, fa la partita e spreca troppo, il Cittanova si difende. Dopo superficialità ed imprecisione di Addessi (17’) e Alma (18’), anche un gol annullato ad Addessi (19’) per fuorigioco. Praticamente un’azione pericolosa al minuto per il Lamezia che però è colpevolmente impreciso: come Silvestri (23’) che ha anche il tempo per piazzarla ma sull’esterno della rete a tu per tu con Bruno. Break dell’ottimo Ondo (24’), sinistro alto, ma è il Lamezia sempre minaccioso ma non concreto nella finalizzazione con Addessi (bravo Bruno), Emmanouil, Maimone e De Luca. Fino al secondo gol annullato sempre per fuorigioco, stavolta a Terranova (39’) su lancio di Maimone. Lamezia che diventa stucchevole nei gol divorati: nello speciale tabellino entra di nuovo De Luca (40’) diagonale fuori, ed ancora due volte Addessi di testa e con l’esterno sinistro, fino al gol dello stesso numero 11 lametino di testa su cross di Miliziano da destra. Finisce un incubo praticamente. Lamezia 1-0, esulta il pubblico oggi più numeroso e squadre all’intervallo. Nella ripresa parte ancora bene il Lamezia e stavolta è Alma a divorarsi il gol del 2-0, che arriva al 2’ con Addessi che tocca sottomisura su cross da sinistra di Alma. E raggiunge così quota 12 nella classifica dei bomber, con una resa sicuramente alta rispetto alle gare giocate. Il Cittanova cerca ormai di subire il meno possibile, mentre il Lamezia continua a fraseggiare e dopo tre minuti ha l’occasione per il tris con Terranova che colpisce la traversa dalla corta distanza, su ottimo cross dal fondo di Miliziano. Che poco dopo, al pari di Addessi, sfiora il terzo gol. Esce Alma, ottima prestazione fino ad allora, colpito mentre scattava da un braccio largo di Figini, dritto sulla spalla. I sanitari operano un primo intervento sul campo, ma poi il giocatore è accompagnato in ospedale per accertamenti che escludono complicazioni. Entra Monteleone che si dà il solito gran daffare. Mister De Luca utilizzerà poi anche gli altri 4 cambi. Il Lamezia, dopo un tiro telefonato di Boscaglia, continua nel monologo con Morana che impegna Bruno, quindi al 28’ ecco il tris: angolo di Addessi, irrompe senza marcature il neo-entrato Zulj che segna di testa sul primo palo. 3-0. Qui si sveglia il Cittanova che nella ripresa indietreggia nel suo ruolo di difensore centrale Alfano, dopo aver iniziato come attaccante centrale, particolare su cui ci illumina mister Viola a fine gara e che aveva destato qualche sorpresa. Crucitti (29’) obbliga Mataloni alla grande parata dalla corta distanza su assist di Bolognino. Quindi Terranova tutto solo si fa deviare il piattone destro da Bruno, e risponde Rao per gli ospiti con un sinistro alto in corsa. Dopo un sinistro ravvicinato di Addessi sull’esterno della rete, ecco la traversa del solito Crucitti per il Cittanova dopo aver saltato due difensori in area, e sulla ribattuta altro grande intervento di Mataloni su Condomitti (34’). E si arriva agli altri due gol, uno per parte: prima una deliziosa punizione di Crucitti su cui Mataloni appare un po’ in ritardo, anche se il sinistro a giro del reggino si insacca all’incrocio; e poi il 4-1 del Lamezia con Cunzi abile ad approfittare in area di uno svarione di Alfano. Finisce qui con gli applausi del pubblico e la scenetta del Lamezia ‘mascherato’ prima descritta, con mister De Luca che sorridente si allontana e rientra negli spogliatoi, negando di sapere il significato delle maschere: «Sono giovani, è una cosa da ragazzi», minimizza.

Sala stampa

Proprio mister De Luca davanti ai taccuini sulla partita odierna spiega: «Dalle sconfitte nascono le migliori cose: sappiamo il percorso che abbiamo avuto e già ripetuto, con problematiche di infortuni avute fin dal mio arrivo. Questi ragazzi hanno lavorato sodo, ci hanno creduto e certo non meritavano di finire in modo anonimo. La vittoria di Locri è stata la scintilla per noi, facendo capire che non eravamo quelli di prima per cui le ultime 4 vittorie di fila sono il giusto premio per i ragazzi, che hanno dato dimostrazione di essere uomini seri, arrivando così nelle migliori condizioni ai play off.  Che ovviamente giocheremo per vincere ed andare avanti cosiccome abbiamo fatto nelle ultime trasferte in cui siamo stati più cinici”. Quindi una curiosità l’abbiamo rivolta a mister De Luca, che ha negato colloqui con la società per il suo futuro “essendo concentrati ora sui play off», e cioè se questo Lamezia al completo e vittorioso delle ultime 4 gare avrebbe potuto contrastare il Catania. «No – ribatte secco il tecnico pugliese – il Catania ha dimostrato di essere più forte. Quando sono arrivato io qui c’era una situazione non semplice, certo dispiace per qualche punto lasciato per strada perché chiudiamo a soli -3 dal Locri secondo e per come si erano messe le cose è stato fatto sicuramente un buon lavoro».

Il tabellino

FC Lamezia Terme-Cittanova 4-1

LAMEZIA (3-5-2): Mataloni; Graziano (21’ st Zulj), Silvestri, Cadili; Miliziano (37’st Talarico), Maimone (37’st Cunzi), Emmanouil (25’st Morana), Alma (18’st Monteleone), De Luca; Terranova, Addessi. A disp.: Martino, Niakate, Nemia, Kanoute. All. De Luca. CITTANOVA (3-5-2): Bruno (49’st De Gaetano); Figini (41’st Pavia), Ruano, Ficara (8’st Bolognino); Condomitti, Ondo, Boscaglia, Crucitti, Rao (41’st Rugnetta); Afano, Anaclerio (18’st Bucceri). A disp.: Losasso, Toziano. All. Viola.
ARBITRO: Palumbo di Bari (Spagnolo-Minerva)
MARCATORI: 44’pt e 2’st Addessi; 28’st Zulj, 38’st Cruciti (C), 44’st Cunzi.
NOTE: giornata estiva; spettatori 500 circa; Ammoniti: Maimone, Emmanouil, Figini. Angoli 4-0. Rec: 1’pt-7’st