TROPEA Procedono a ritmo sostenuto a Santa Maria dell’Isola i programmati interventi di messa in sicurezza, sia intorno alla corona dello scoglio, sia a valle, sia su parte del giardino sovrastante dopo i crolli di massi sul promontorio del Santuario della Madonna dell’Isola. È previsto adesso il già annunciato disgaggio della porzione interna dallo scoglio già fratturata, in modo da consentire la prosecuzione senza rischi dei lavori nella parte sottostante. È stata ulteriormente riperimetrata la rete di protezione già installata a chiusura e protezione dell’intera area della rupe interessata.
Il sindaco di Tropea Giovanni Macrì ha informato giorni scorsi nella Cittadella Regionale a Catanzaro si è tenuto un ulteriore incontro con il governatore Roberto Occhiuto il quale ha confermato, così come ha fatto sin dalle prime ore successive al primo crollo, che la Regione Calabria si considera e si farà parte attiva per l’avvio imminente della fase 2 degli interventi, relativi alla riapertura totale del sito, con la fruizione dell’arenile e della grotta per la prossima stagione 2024. «A tal fine – ha aggiunto il primo cittadino, ringraziando Occhiuto per le ribadite sensibilità e vicinanza – nelle prossime settimane sarà istituito in Regione Calabria un tavolo tecnico ad hoc, coordinato dall’assessore regionale all’ambiente ed alla tutela del territorio Marcello Minenna a ciò delegato dallo stesso presidente, con l’obiettivo – conclude Macrì – di dare corso concretamente a tutte le procedure per la programmazione e realizzazione celere di questa seconda serie di interventi finalizzati a restituire alla fruizione universale ed in massima sicurezza una delle icone identitarie distintive della Calabria nel mondo».
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