Sparatoria a Cosenza, Carpino e Voltasio condannati per lesioni aggravate
Derubricato il reato di tentato omicidio. I due imputati erano ritenuti colpevoli in concorso con altri indagati del ferimento, a colpi di pistola, di un 34enne
COSENZA Dall’accusa di “tentato omicidio in concorso” alla condanna, meno pesante, di 4 anni e 8 mesi per lesioni aggravate. E’ questo l’esito della sentenza pronunciata dal Tribunale di Cosenza nei confronti di Andrea Carpino (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci) e Mattia Voltasio (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri), ritenuti dall’accusa esecutori materiali del tentato omicidio di via Cesare Marini (a pochi passi da Corso Mazzini) commesso nella notte fra il 3 ed il 4 dicembre 2021 (qui la notizia). Un uomo di 34 anni era stato raggiunto da due proiettili che lo hanno ferito alla mano e ad una gamba. Gli imputati sono stati giudicati, questa mattina, dal Collegio giudicante al termine della Camera di Consiglio.
Le altre posizioni
Per quanto riguarda gli altri due indagati, Alex Simone e Amedeo Lipari, i legali non avevano concesso il consenso all’acquisizione degli atti e per loro prosegue il processo. L’accusa mossa nei confronti di tutti gli indagati è a vario titolo, di “tentato omicidio in concorso” e “detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo”. (f.b.)