REGGIO CALABRIA Quattro cittadini afghani, accusati di favoreggiamento pluriaggravato dell’immigrazione clandestina e di esercizio abusivo dell’intermediazione finanziaria, sono stati arrestati in Francia e Germania dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. I quattro afghani sono ritenuti a vario titolo responsabili di favoreggiamento pluriaggravato dell’immigrazione clandestina e di esercizio abusivo dell’intermediazione finanziaria. Le misure cautelari nei loro confronti sono scattate a conclusione di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo calabrese, guidata da Giovanni Bombardieri. Sono stati sequestrati il veicolo utilizzato per il trasporto dei migranti e il denaro profitto del reato. L’indagine si è avvalsa della collaborazione con Eurojust e di Europol. L’indagine è stata sviluppata avvalendosi dei canali di cooperazione internazionale, con particolare riguardo a Eurojust, sul lato giudiziario, che ha coordinato l’esecuzione di diversi ordini di indagini europei, comprese attività intercettive all’estero, nonché le rogatorie internazionali, così come – in maniera omologa per lo scambio di polizia – Europol ha fornito apporto di analisi e il contributo delle banche dati in uso all’Ufficio europeo di polizia. A collaborare i carabinieri reggini, in Germania, il Direttorato per la lotta al crimine della Bundespolizei e, in Francia, la Police Nationale, le Brigate Mobili di ricerca della Direzione Centrale della Polizia di frontiera di Bordeaux e Marsiglia.
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