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L’annuncio dell’Asp di Catanzaro. «Da giugno in servizio oltre 150 nuove figure professionali»

Il management dell’Azienda sanitaria annuncia il piano di potenziamento: «Saranno destinati a rinforzare il sistema sanitario provinciale»

Pubblicato il: 11/06/2023 – 12:34
L’annuncio dell’Asp di Catanzaro. «Da giugno in servizio oltre 150 nuove figure professionali»

CATANZARO «L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro sta procedendo speditamente all’assunzione di nuovo personale per immettere linfa vitale nel sistema, e ha avviato le procedure per la stabilizzazione dei precari utilizzati per l’emergenza Covid-19». È quanto si legge in una nota dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro che aggiunge: «L’ufficio risorse umane ha già avviato le procedure di reclutamento per il personale avente diritto e che ha maturato i requisiti per la stabilizzazione».
«Con deliberazione numero 647 del 1° giugno 2023, adottata dal commissario Battistini – è detto – l’Asp di Catanzaro ha sancito la stabilizzazione di 71 infermieri che erano stati assunti come co.co.co.; come si legge nel medesimo atto, “in base alle dichiarazioni esibite, alla data di scadenza del bando indetto con deliberazione n. 340 del 22/03/2023 risultano in possesso dei requisiti richiesti per conseguire la stabilizzazione e, nello specifico, risultano aver maturato i 18 mesi di servizio interamente presso l’Asp di Catanzaro”».
«Gli infermieri – evidenzia la nota – saranno destinati a rinforzare il sistema sanitario provinciale in alcuni settori strategici: la priorità è il potenziamento delle dotazioni organiche delle postazioni del 118 e dei Poli sanitari territoriali montani di prossimita’- ADI e cure palliative; altri presteranno servizio nella Casa circondariale per l’apertura del servizio di assistenza intensiva e, infine, saranno implementati alcuni ambiti ospedalieri specifici. Sempre nell’ottica del potenziamento del 118, è in corso di perfezionamento l’acquisizione di autisti di ambulanze, provenienti da una graduatoria di assunzione della Asp di Reggio Calabria».
«Nel mese di Luglio inoltre, saranno immessi in servizio 30 Oss a tempo indeterminato – annuncia la direzione dell’Asp catanzarese – questa volta provenienti da una graduatoria dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Saranno inoltre stabilizzati 3 tecnici di laboratorio, mentre ulteriori 11 verranno reclutati dalla graduatoria di concorso dell’Asp di Crotone.
Si avviano a completamento anche le procedure per la firma dei contratti per gli incarichi di coordinamento, per i quali 23 unità di personale hanno già sottoscritto il contratto mentre altri 25 firmeranno entro il prossimo 16 giugno».
«Il sistema sanitario provinciale – prosegue la nota – potrà anche giovarsi di 15 nuovi dirigenti psicologi, figure fondamentali per i dipartimenti di salute mentale e materno-infantile, già in servizio dal 1 giugno, mentre è in itinere il reclutamento a tempo indeterminato di 8 tecnici di radiologia nonché di 4 centralinisti, questi ultimi attraverso il Centro per l’impiego. Per quanto riguarda i servizi, altri provvedimenti riguarderanno da subito il Polo sanitario di Sersale, con il ripristino, entro il mese di giugno, dell’apparecchiatura radiologica, e il rientro in servizio di 3 tecnici di radiologia; con questi due interventi la diagnostica per immagini riprenderà la piena funzionalità, andando incontro alle esigenze della popolazione di un territorio montano penalizzata fortemente dalla viabilità».
«L’immissione in servizio di questo personale – sottolineano dalla direzione dell’Azienza sanitaria provinciale – prevalentemente a tempo indeterminato, soddisfa la duplice esigenza di un potenziamento concreto dei servizi sanitari e della stabilizzazione di operatori sanitari che si lasceranno alle spalle il precariato del passato. Altro importante segnale è il pagamento, nella giornata di ieri, della produttività 2019, con previsioni positive sul pagamento a breve degli anni successivi; anche in questo ambito si va verso il recupero di un regime di riconoscimento economico normale, perché, come dichiarato dal commissario straordinario, “quattro anni di ritardo sono inaccettabili per i lavoratori, e avevamo il dovere di dare un segnale forte e immediato anche per recuperare un minimo di credibilità aziendale”».
«Sono primi concreti risultati in ambito provinciale – conclude la nota – resi possibili grazie all’impegno dei dirigenti e funzionari che hanno lavorato ai provvedimenti, supportati dall’azione di indirizzo del commissario ad acta per la Sanità calabrese, Roberto Occhiuto, che si è speso per permettere il raggiungimento di questi importanti e non scontati risultati, che derivano anche da sinergie positive tra le Aziende sanitarie della Regione».

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