COSENZA La Corte di Cassazione ha disposto l’annullamento con rinvio del provvedimento di sequestro probatorio della somma di 3mila euro in contanti e della carta Postepay nella disponibilità di Erminia Cerchiara, moglie di Luigi Abbruzzese, considerato uno dei vertici del clan di Lauropoli. Il provvedimento era stato emesso durante l’arresto di Abbruzzese, che si era reso latitante nell’ambito del procedimento “Gentleman”.
Il sequestro era stato effettuato per ordine della Dda nell’ambito del procedimento “Athena”, inchiesta della Dda di Catanzaro sulle presunte attività illegali delle cosche di Cassano allo Jonio. Cerchiara è difesa dall’avvocatessa Giorgia Greco.
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