CURINGA “I comuni di Curinga, Maida e San Pietro a Maida, per le loro peculiarità territoriali, hanno una rete idrica che, a seguito di un’interruzione anche di poche ore della fornitura effettuata da codesta società, registra gravi problematiche di approvvigionamento diffuse su quasi tutte le aree dei due comuni”. Lo scrivono i sindaci di Curinga Elia Carmelo Pallaria, di San Pietro Maida Domenico Giampà, e di Maida Galdino Amantea, in una lettera aperta all’amministratore unico della Sorical Cataldo Calabretta. “Tali disservizi – proseguono i tre sindaci – si verificano, purtroppo frequentemente, in occasione del mancato funzionamento della stazione di pompaggio sita in contrada Rotula del Comune di Maida, per effetto del quale il ciclo di approvvigionamento idrico per arrivare a regime, necessita, a volte anche di 2/3/ giorni. A fronte di tale situazione, che riverbera riflessi negativi anche in tema di igiene e salute pubblica, sono facilmente intuibili gli enormi disagi della popolazione (oltre 15 mila abitanti nei tre Comuni) e le conseguenti, giustificate proteste dei cittadini, che chiedono risposte ai loro amministratori. Per quanto è a conoscenza di questi Comuni, i disservizi di cui si è detto sono riconducibili al reiterato malfunzionamento della cabina di alimentazione della stazione di pompaggio sita nella suddetta contrada Rotula, che si verificano anche in assenza di condizioni meteorologiche particolarmente avverse e che perdurano nonostante i numerosi, ripetuti interventi di ripristino della funzionalità dell’impianto. Per quanto sopra esposto – concludono Pallaria, Giampà e Amantea – si invita codesta società a porre in essere,nel tempo più breve possibile (atteso l’approssimarsi della stagione estiva e del consueto incremento di popolazione)ogni utile iniziativa idonea ad eliminare definitivamente gli episodi di interruzione della fornitura idrica e si richiede un incontro tra i sottoscritti sindaci e la Sv sulla specifica problematica”.
x
x