LONGOBUCCO Buone notizie per la viabilità calabrese. Da oggi è stato riaperto il tratto della statale Sila-Mare interrotto dal 3 maggio scorso a seguito del viadotto a Longobucco. La comunicazione ufficiale della riapertura, per la verità parziale del tratto, è stata diffusa in una nota dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sottolinea come quella chiusura sia stata adottata da Anas «per le necessarie verifiche e la messa in sicurezza» del tratto.
«La riapertura – si evidenzia nella nota – consente di ripristinare il collegamento più veloce di Longobucco con i principali centri dello Jonio. Il dicastero guidato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini aveva dato il via libera ad Anas per utilizzare la somma di 9 milioni di euro per i primi lavori di messa in sicurezza».
«Grazie a questo finanziamento – si sottolinea dal ministero – ulteriori interventi saranno realizzati da Anas sul medesimo tratto al fine di rendere più sicura l’infrastruttura».
Un annuncio questo del ministero anticipato stamane da una nota del Pd Calabria che rivendicava «l’impegno decisivo dei parlamentari dem Marco Simiani e Nicola Irto, segretario del partito calabrese, che nei mesi scorsi avevano coinvolto al riguardo l’ingegnere Francesco Caporaso, responsabile Anas per la Calabria, e a parte interrogato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini».
Viceversa la deputata calabrese della Lega Simona Loizzo ha ringraziato lo stesso leader del Carroccio Salvini, il Miti e l’Anas per aver dato una «risposta concreta, in tempi brevi al territorio calabrese».
Secondo Loizzo, quest’iniziativa rappresenta: «una attenzione reale, concreta, fondamentale per dare risposte alle necessità dei cittadini».
E l’Anas in una nota dettaglia gli interventi adottati per la riapertura della strada.
«Gli approfondimenti tecnici, operati da Anas e dai professionisti incaricati – si legge a questo proposito – hanno fatto emergere la necessità di avviare in via di urgenza una serie di interventi di prima fase, oggi ultimati, che consentono la riapertura al traffico del tratto, sia pur con alcune limitazioni, velocizzando così i collegamenti per Longobucco».
«Altri interventi di seconda fase proseguiranno su altre parti d’opera – si annuncia – per innalzare i livelli di sicurezza dell’infrastruttura con un finanziamento di 9 milioni messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in parte utilizzato per gli interventi già eseguiti».
«In attesa del completamento degli interventi – conclude la nota – sarà necessario, dunque, limitare la circolazione veicolare in base alle allerte meteo diramate dalla Protezione Civile regionale».
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