REGGIO CALABRIA La nomina è stata decisa dal Plenum del Csm lo scorso 26 luglio, il giuramento ha chiuso l’iter nei giorni scorsi: il magistrato Stefano Musolino è il nuovo procuratore aggiunto di Reggio Calabria. La presa di possesso dell’incarico è stata formalizzata nel corso di un’udienza celebrata davanti al Tribunale di Reggio, presieduto da Natina Pratticò, con la partecipazione del procuratore Giovanni Bombardieri e dell’aggiunto Giuseppe Lombardo con i quali Stefano Musolino collaborerà nella direzione dell’ufficio requirente reggino.
Il neo procuratore aggiunto ha 55 anni e ha firmato alcune delle inchiesta più importanti nel contrasto della ‘Ndrangheta. Musolino ha svolto, nella sua carriera, sia il ruolo di pubblico ministero (nella procura di Palmi, dal 2006 al 2010) che di giudice (al Tribunale di Reggio Calabria). Dopo il ritorno a Reggio nel 2010, si da sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia, si è occupato delle indagini contro la ‘ndrangheta della città. Esaurito il tempo a disposizione alla Dda nel 2022, Stefano Musolino è rientrato alla Procura ordinaria e il procuratore Giovanni Bombardieri lo aveva nominato coordinatore del gruppo che si occupa di indagini contro la pubblica amministrazione. (redazione@corrierecal.it)
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