CATANZARO Il Consiglio dei ministri ha nominato Iole Fantozzi sub commissario della sanità calabrese. Fantozzi, al momento dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute ma con un lungo curriculum nella dirigenza sanitaria (ha ricoperto incarichi di vertice manageriale anche all’Ao di Cosenza e al Gom di Reggio Calabria), affiancherà il governatore Roberto Occhiuto nella qualità di commissario ad acta insieme all’altro sub commissario, Ernesto Esposito, che era rimasto l’unico sub dal 15 giugno 2022, quando il Consiglio dei ministri aveva revocato l’altro sub commissario, il colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti, famoso per aver “salvato” dal default l’Asp di Salerno, nominato a novembre 2021 ma mai insediatosi in Calabria a causa di un “braccio di ferro” legato a dinamiche interne e burocratiche con l’Arma (Bortoletti infatti aveva espresso l’intenzione di venire nella nostra regione in utilizzo ma il comando generale dei carabinieri non era dello stesso avviso). Per mesi ha tenuto banco questa vicenda, che ha avuto i contorni del “pasticcio” irritando non poco lo stesso Occhiuto, che aveva fortemente voluto Bortoletti. Ora il “vulnus” è stato sanato dal Consiglio dei ministri con la nomina di Fantozzi quale secondo sub commissario, deliberata ovviamente d’intesa con il commissario Occhiuto: la nomina tra l’altro sarebbe stata agevolata anche dal recente via libera, tra le “pieghe” della proroga del Decreto Calabria, di una norma che equipara il compenso del sub commissario a quello di un direttore generale degli enti del servizio sanitario regionale. Secondo quanto si apprende da fonti della Regione, al posto della Fantozzi alla guida del Dipartimento Tutela della Salute dovrebbe subentrare ad interim Tommaso Calabrò, al momento dg del Dipartimento Transizione Digitale e Attività strategiche (già Dipartimento Presidenza). (redazione@corrierecal.it).
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