Bellantone (Iss): «Unirsi per dare alla Calabria il ruolo di eccellenza che merita»

LAMEZIA TERME Sarà il professor Rocco Bellantone, Ordinario di Chirurgia generale all’Università Cattolica e membro del Consiglio superiore di sanità, a subentrare a Silvio Brusaferro alla guida dell’Istituto superiore di sanità. Bellantone, classe ’53, nato a Villa San Giovanni (Reggio Calabria), si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica nell’anno accademico 1976-77 e ha conseguito presso la stessa Università le specializzazioni in urologia e in chirurgia generale. Ed è stato proprio il professore l‘ospite della prima puntata della nuova stagione di “Buongiorno Regione”, la rubrica mattutina della Rai che ha visto, peraltro, il battesimo ufficiale di Riccardo Giacoia come nuovo caporedattore. Il medico calabrese nominato nuovo commissario dell’Istituto Superiore di Sanità ha parlato di «un grandissimo onore cui mi avvicino con grande umiltà. Io ho definiti l’Istituto superiore di sanità il posto dove si riuniscono le più grandi eccellenze, ma anche l’organo tecnico del Ministero della salute dove si affrontano tutte le emergenze». Il richiamo è ovviamente alla pandemia di Covid-19.

A proposito, invece, della sanità calabrese che sta subendo una generale riorganizzazione con l’impegno del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, Bellantone ha parlato di «ottima sanità in Calabria» sottolineando come si tratti più che altro di «una problematica organizzativa e a macchia di leopardo. Penso che molti di noi calabresi sparsi per tutta l’Italia saremmo ben lieti di dare una mano con i nostri consigli perché è il momento di unirsi per dare alla Calabria quel ruolo di eccellenza che meriterebbe». Protocolli, linee guida e una continua collaborazione con la politica. Ora che la pandemia sembra rientrata, in questo periodo c’è una sorta di recrudescenza. «Intanto bisogna sottolineare che si tratta di una recrudescenza in termini di percentuale ma i numeri sono molto piccoli, e se si guardano i ricoveri i numeri sono piatti, non c’è alcuna crescita». «La lezione Covid – ha sottolineato Bellantone – va imparata e portata avanti, ovvero bisogna avere rispetto dell’igiene personale, lavare sempre bene le mani, stare attenti ai sintomi e proteggerci, insomma, comportamenti e stili di vita fondamentali per le problematiche infettive». A proposito di vaccini, infine, secondo Bellantone «Ora vanno fatti ai pazienti fragili e per quelli che hanno immunodepressioni, sia quello antiinfluenzale che anticovid».