CATANZARO Il Tribunale del Riesame ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari che erano stati disposti dal gip del Tribunale di Crotone nei confronti dell’avvocato Vincenzo Tridico, accusato di aver contribuito a mettere in piedi a Cirò Marina, insieme all’imprenditore Cataldo Basile, un giro di prestiti di denaro a tassi d’interesse superiori ai limiti stabiliti dalla legge.
Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha accolto in toto il riesame interposto della difesa, rappresentata dagli avvocati Gianni Russano e Mario Nigro, e ha revocato la misura cautelare.
La difesa ha depositato 42 allegati, unitamente ad una corposa memoria difensiva al fine di dimostrare la totale estraneità dell’avvocato Tridico rispetto ai fatti che gli venivano addebitati.
Otto i capi di imputazione che vengono contestati all’indagato. Secondo le indagini della Guardia di finanza, Basile e Tridico avrebbero elargito 920mila euro a professionisti, piccoli e medi imprenditori e titolari di aziende vitivinicole del Cirotano che versavano in difficoltà economiche.
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