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l’analisi

«Le europee un crocevia per la Calabria»

Le elezioni europee di giugno rappresentano un appuntamento vitale per l’Italia ma anche per la Calabria. L’Europa così com’è non va bene. Non riesce a garantire un ruolo di pace nel mondo, né ad aiu…

Pubblicato il: 19/10/2023 – 16:18
di Alfredo Antoniozzi*
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«Le europee un crocevia per la Calabria»

Le elezioni europee di giugno rappresentano un appuntamento vitale per l’Italia ma anche per la Calabria.
L’Europa così com’è non va bene. Non riesce a garantire un ruolo di pace nel mondo, né ad aiutare le singole nazioni.
Ne è la prova quanto accade per il Porto di Gioia Tauro e per il furore ideologico ambientalista che rischia di distruggere le singole economie.
Fratelli d’Italia si presenta con l’ambizione di poter essere il primo partito d’Europa , potenzialmente, ma ancora di più come barriera al raggruppamento verde-socialista e all’alleanza con i popolari che ormai non ha più senso.
Il gruppo dei conservatori e riformisti europei, guidato da Giorgia Meloni, ha in parlamento tra i protagonisti Denis Nesci, calabrese, che sarà il nostro centravanti. Ed è possibile che insieme a lui ci possano essere altre rappresentanze autorevoli della regione.
Denis lavora ogni giorno per la Calabria. Con lui e con l’assessore al lavoro, Giovanni Calabrese, stiamo cercando soluzioni adeguate per il precariato.
Le elezioni europee devono vedere l’affermazione del pensiero di una destra moderna e europea che deve allearsi con le forze popolari per cambiare l’Europa . E il loro esito cambierà tante cose anche nella nostra regione, che ha bisogno di un supporto diverso dal continente.
Siamo riusciti a sospendere Schengen in concomitanza con la nuova emergenza terroristica a conferma dell’autorevolezza di Giorgia Meloni.
Ora dobbiamo essere uniti e dare ospitalità ai tanti elettori moderati che non vogliono affidare il loro destino al Pd e ai Cinquestelle.

*Vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera

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