Sono contro i campanilismi e così non ho apprezzato il clamore suscitato dalla costituenda facoltà di medicina a Cosenza dove da più di un 20-ennio si preparava un terreno culturale fertile alla nascita di una nuova facoltà di medicina in Calabria ma con un back ground procedurale di altissimo livello. Pur tuttavia la notizia dell’apertura di una nuova facoltà di medicina in pochi giorni senza alcun confronto e discussione e in mancanza di una adeguata strutturazione in termini di fabbisogno certo, programmazione conforme e adeguata alla richiesta formativa nella città di Pitagora, mi lascia perplessa. Per quanto mi riguarda ci sarebbe bisogno di più facoltà di medicina dappertutto compresa Reggio Calabria, che dispone di un Grande Ospedale Metropolitano e si era lavorato alla istituzione di un Ircs, ma tutto deve avvenire nel rispetto di alcuni principi il primo e più importante l’alta qualità della docenza e dell’offerta formativa per offrire ai nuovi studenti università capaci di confrontarsi con le moderne sfide scientifiche e professionali del nostro tempo.
* Deputato della Lega
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