CATANZARO I rigassificatori di Porto Empedocle e di Gioia Tauro sono «interventi strategici di pubblica utilità, indifferibili e urgenti». Lo prevede una bozza del Decreto Energia che dovrebbe essere approvato domani in Consiglio dei ministri. Ad annunciare questa che è un’autentica svolta per il progetto dell’infrastruttura gioiese è l’odierna edizione del “Sole 24 Ore”, che illustra le misure contenute nel provvedimento elaborato dal ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin. Tra queste l’accelerazione sui nuovi progetti di rigassificatori, in particolare quello di Gioia Tauro, investimento do Iren e Sorgenia da 1,5 miliardi, che dunque per il governo diventa opera strategica. Nei mesi scorsi per l’ok al rigassificatore di Gioia Tauro, progetto di cui si parla da quasi 20 anni, si è fortemente speso tra gli altri il presidente della Regione Roberto Occhiuto, che l’ha rilanciato considerandolo strategico per il rilancio dell’area portuale gioiese, sempre più centrale nel Mediterraneo, per aumentare l’autonomia energetica del paese e per creare un indotto anche in termini di nascita di un grande distretto agroalimentare grazie al connesso progetto della piastra del freddo: a sostenere questo progetto in particolare Confindustria con il presidente Bonomi. (a. c.)
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