BARCELLONA «Ammirare le opere posando nelle loro stesse posizioni, completamente nudi e circondati da altri corpi». È la promessa che si legge nel sito web del museo di Archeologia della Catalogna a Barcellona per visitare la mostra dedicata alle fotografie di Luigi Spina dei Bronzi di Riace.
Ed è così che i visitatori possono accostarsi alle foto assumendo le stesse pose – da nudi -delle due opere custodite al Museo di Reggio Calabria.
Una iniziativa, rilanciata su Repubblica.it, curata dal museo spagnolo con la collaborazione del Club Catalano di Naturismo. Un tour di 90 minuti durante il quale coloro i quali hanno partecipato all’evento hanno avuto la possibilità di apprezzare le opere d’arte senza alcun velo.
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