MELICUCCO Due aree comunali adibite a raccolta di rifiuti sono state sequestrate e quattro imprenditori sono stati denunciati a Melicucco. I carabinieri nel corso di un controllo all’isola ecologica, in contrada Petrara del Comune, hanno scoperto che i siti si erano trasformati in vere e proprie discariche abusive.
In particolare, i militari hanno rinvenuto in parte dell’isola ecologica la presenza di un ingente quantità di rifiuti che strabordavano dai cassoni utilizzati per il loro contenimento. Gli stessi risultavano adagiati in terra sotto la diretta esposizione degli agenti atmosferici, quindi in assenza della prevista copertura. Inoltre, i carabinieri hanno constatato la presenza di tracce liquide, prodotto del processo di decomposizione dei rifiuti umidi, che producevano sgradevoli emissioni odorigene nonché l’assenza di griglie di scolo che ne consentivano il deflusso incontrollato presso i terreni circostanti.
Nella stessa giornata i Carabinieri hanno sequestrato integralmente una seconda area di proprietà e diretta gestione del Comune di Melicucco.
In questo caso, i militari hanno accertato che i rifiuti che erano presenti ed ammassati si trovavano direttamente sul terreno. Si tratta di materiali di risulta, prodotti di scavo e demolizione, sanitari, parti di pneumatici, cassette portafrutta, materassi, vasi in plastica, sedie e bidoni in plastica, ingente quantità di poliuretano espanso elastico, teli raccolte olive, sacchi di malta per intonaci, sfalci e potature provenienti dagli scarti della cura del verde pubblico.
In entrambi i casi, i rifiuti erano esposti alle intemperie e poggiati a terra con forte rischio di inquinare il suolo sottostante.
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