CATANZARO La Segreteria Regionale della Cisal-Fnasla Calabria, esprime «profonda soddisfazione per la riunione tenutasi nella giornata del 6 novembre presso la sede della direzione generale di Azienda Calabria Verde, a Catanzaro, alla presenza del Direttore Generale, Giuseppe Oliva, avente quale oggetto della discussione le condizioni di lavoro delle donne nei cantieri forestali, la gestione dell’art. 9 Cirl e la progettazione forestale compatibile con le esigenze di vita delle lavoratrici e, più in generale, la condizione della donna nel comparto idraulico-forestale».
E’ questo il commento del commissario regionale della Cisal-Fnasla Calabria, Giuseppe Campanaro, che ha guidato la delegazione composta dalle dirigenti sindacali Carlucci Daniela, Elvira Fabris e Primerano Raffaella, rispettivamente delegata regionale e provinciali alle Pari Opportunità e rapporto con il Comitato Unico di Garanzia.
Nello specifico la delegazione ha chiesto maggiore attenzione alle esigenze delle donne nei cantieri forestali, alla problematica della compatibilità delle esigenze di vita con il lavoro, alla oculata gestione dei permessi per chi accudisce parenti con particolari patologie ex art. 9 e alla dotazione di servizi igienici nei cantieri forestali dislocati in montagna e nelle aree impervie.
Inoltre, su richiesta della dirigente sindacale Daniela Carlucci, è stata proposta l’attivazione del cosiddetto “permesso mestruale” afferente proprio la particolare condizione delle lavoratrici di sesso femminine nei cantieri forestali distanti dalle sedi degli uffici.
«Registriamo», conclude la nota del Sindacato, «una particolare sensibilità del Direttore Oliva nei confronti delle problematiche affrontate e in data 16 novembre, organizzeremo nei cantieri di Fabbrizia, nel Vibonese (ad alta densità femminile) una prima assemblea delle lavoratrici per comunicare le iniziative da intraprendere e le proposte formulate».
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