COSENZA «Vengo a buttare l’acido addosso a te e a nostra figlia». Sarebbero le parole pronunciate da un uomo di 32 anni a bordo di un bus in circolazione a Roma. Su quel pullman siede anche Anita Sperone, 25enne studentessa cosentina originaria di Tortora. La giovane ascolta attonita quelle minacce rivolte dall’uomo nei confronti della compagna, immagina il peggio e senza pensarci due volte compone il numero di emergenza e contatta la Polizia di Stato. Agli agenti del distretto San Giovanni e Prenestino, la studentessa fa ascoltare il messaggio registrato: quanto basta per entrare in azione e rintracciare il cubano. L’uomo viene fermato e arrestato. (redazione@corrierecal.it)
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