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Oggi Cosenza-Parma, ultimatum per Caserta? Il Catanzaro ad Ascoli per continuare a sognare

Il tecnico silano: «Faremo una grande partita». Out Canotto, Marras, Calò e Praszelik. Vivarini senza Iemmello. «Magalini? Mi ha sorpreso»

Pubblicato il: 16/12/2023 – 7:01
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Oggi Cosenza-Parma, ultimatum per Caserta? Il Catanzaro ad Ascoli per continuare a sognare

Non poteva arrivare in un momento peggiore per il Cosenza di Fabio Caserta la sfida contro il Parma, capolista del campionato di serie B con 34 punti. Una partita che i Lupi (fermi a quota 19) affronteranno tra le mura amiche del “San Vito Marulla” dopo tre sconfitte consecutive che hanno messo in discussione il progetto tecnico dell’allenatore calabrese che oggi, in caso di nuovo ko, potrebbe essere esonerato. Le parole del direttore sportivo Roberto Gemmi in settimana, seppure ben calibrate, hanno lasciato intendere che il presidente Eugenio Guarascio, scontento dell’andamento della squadra, si attende da subito una prova convincente e soprattutto vincente. Tutt’altro clima si respira a Catanzaro. I ragazzi di Vincenzo Vivarini, quarti in classifica a quattro lunghezze dalla vetta, oggi alle 16.15 (stesso orario del Cosenza) saranno di scena ad Ascoli per affrontare una formazione in piena crisi (5 sconfitte nelle ultime sei di campionato e cambio di allenatore – da Viali a Castori – che al momento non ha migliorato la situazione).

Vivarini: «Le parole di Magalini? Non me le aspettavo»

«Ottimo momento per noi? Il problema è proprio quello», ha detto Vivarini alla vigilia della trasferta di Ascoli. «Di solito – ha continuato il tecnico del Catanzaro – quando va tutto bene, si abbassa il livello di attenzione, quindi abbiamo lavorato molto su questo aspetto. Ci troveremo di fronte una formazione determinata, esperta della categoria che farà di tutto per non farci fare bella figura. Noi dovremo essere bravi ad affrontarla col piglio giusto». «I complimenti che vengono dall’esterno – ha detto ancora Vivarini – possono condizionarci in negativo, perché quando si esalta troppo una squadra poi c’è il rischio di prendere gli schiaffi, di conseguenza il nostro obiettivo è quello di rimanere concentrati e mantenere i piedi ben saldi a terra». L’allenatore giallorosso è un ex della partita di oggi e ha parlato del suo collega Castori in termini lusinghieri: «Mitico Castori – ha detto –, una persona che ho sempre stimato, si è fatto da solo con il lavoro e con i risultati. Ascoli è una piazza che ha molte similitudini con Catanzaro. Lì si vive di calcio e mi fa molto piacere tornarci perché è una realtà che mi è rimasta nel cuore». Su Ambrosino: «Ha avuto dei problemi dopo aver firmato il contratto con noi, ha saltato la preparazione ed è rimasto fuori a lungo. Ha qualità molto importanti, i dubbi su di lui sono sempre stati sulla tenuta, ancora adesso non è al top della forma. Però sta crescendo in modo esponenziale, spero che abbia nelle gambe tutta la partita e che riesca a fare una buona prestazione». Vivarini ha rivelato di essere rimasto sorpreso dalle dichiarazioni del direttore sportivo Giuseppe Magalini che ha sottolineano come sia ormai riduttivo parlare solo di salvezza: «Dico la verità non me l’aspettavo. Su questo aspetto sono stato chiaro anche dopo la partita di sabato scorso. Magalini, essendo un esperto di serie B, sa bene come funziona questo campionato, di conseguenza preferisco mantenere un certo equilibrio». Le Aquile dovranno fare a meno di Donnarumma, Miranda, Iemmello (rientrerà nel 2024) e Veroli per una piccola frattura al dito del piede. Situm andrà in panchina. Questa la probabile formazione (4-4-2): Fulignati; Katseris, Scognamillo, Brighenti, Krajnc; Sounas, Ghion, Pompetti, Vandeputte; Biasci, Ambrosino.

Caserta: «Contro il Parma tante assenze, ma faremo una grande gara»

Queste le parole del tecnico del Cosenza Fabio Caserta alla vigilia dell’impegno casalingo contro il Parma: «Questo è un momento negativo, sia per colpa nostra che per la sfortuna che ci perseguita, ma dobbiamo pensare sempre positivo. Dobbiamo dare qualcosa in più rispetto a quanto fatto finora. Quando le cose vanno male nel calcio, si sente spesso dire che ci sono problemi di spogliatoio. Io su questo metto la mano sul fuoco: la squadra è unita e quando perde è dispiaciuta. La squadra ha subito molto da un punto di vista fisico e mentale la sconfitta di Catanzaro ma, lo ribadisco, dobbiamo continuare a lavorare per riprendere il cammino. Tutte le squadre hanno patito una flessione, soltanto il Parma finora ha fatto sempre bene, è l’unica a non aver perso per più di una volta di fila. La nostra ricetta deve essere quella di restare uniti». Sulle parole in settimana del direttore sportivo Roberto Gemmi che ha confermato al tecnico la sua fiducia, Caserta ha detto di non aver bisogno di una conferenza stampa per conoscere il pensiero della dirigenza. «Mi confronto giornalmente con il direttore e con il presidente – ha evidenziato l’allenatore del Cosenza –, il loro giudizio si basa sul mio lavoro. Non è cambiato niente rispetto a ciò che ci siamo detti a inizio stagione, non vedo perché adesso dovrei avere pensieri diversi. Sono rammaricato per le tre sconfitte e per il momento negativo, credetemi, lo sono più di tutti voi, però so che tutto ciò fa parte del nostro percorso di crescita». Sul Parma: «I numeri dicono che affronteremo una delle squadre più forti del campionato, che ha lo stesso allenatore da due anni e non molla mai, come accaduto contro il Palermo. Sarà una sfida difficilissima, noi avremo anche delle assenze importanti sugli esterni e a centrocampo, ma sono convinto che faremo una grande gara». Proprio per via delle numerose assenze per infortunio e squalifica (Canotto, Marras, Calò e Praszelik), Caserta ha ammesso di aver lavorato con maggiore intensità su alcune varianti tattiche. Su Florenzi: «E’ importantissimo per noi perché è uno dei pochi giocatori in rosa che ha grandi capacità nell’uno contro uno. Ultimamente sto rivedendo il Florenzi che conoscevo, dobbiamo metterlo nelle condizioni di farlo rendere al meglio. Conto tanto su di lui». Questo il probabile undici dei rossoblù in campo con il 4-3-3: Micai; Martino, Meroni, Venturi, D’Orazio; Zuccon, Voca, Florenzi; Mazzocchi, Forte, Tutino. (f.v.)

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