REGGIO CALABRIA Il Tribunale collegiale di Reggio ha infatti revocato le misure dell’obbligo di permanenza in casa e dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza nei confronti di Alessandro Nicolò, ex consigliere regionale della Calabria arrestato nel 2019 nell’inchiesta della Procura antimafia di Reggio Calabria “Libro nero”. Nicolò è accusato di essere stato «il referente della cosca di ’ndrangheta Libri» in cambio avrebbe ottenuto del sostegno elettorale. Il politico reggino è difeso dagli avvocati Renato Milasi e Corrado Politi. Il procedimento scaturito dall’inchiesta “Libro nero”, procede in Aula bunker: la prossima udienza è prevista il primo febbraio 2024. (redazione@corrierecal.it)
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