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Il caso

Crotone, rimosse le nuove fioriere su corso Vittorio Veneto

A chiedere la rimozione, la Sopraintendenza. Erano state collocate per il capodanno Rai

Pubblicato il: 16/01/2024 – 14:20
di Gaetano Megna
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Crotone, rimosse le nuove fioriere su corso Vittorio Veneto

CROTONE Rimosse gran parte delle fioriere collocate su corso Vittorio Veneto in occasione della trasmissione de L’anno che verrà. Una rimozione che sarebbe stata chiesta dalla soprintendente alle Belle arti e paesaggio di Crotone e Catanzaro, Stefania Argento, perché quel tipo di arredo urbano offuscherebbe la visione delle storiche basole, risalenti all’inizio del 900 che compongono il manto stradale del corso principale della città pitagorica. L’amministrazione comunale, in occasione dell’evento di capodanno trasmesso da Rai1, aveva deciso di realizzare alcuni interventi di abbellimento della città. I fiori sono comparsi, tra l’altro, nelle rotatorie degli incroci stradali con maggiore densità di traffico, nei crocevia dove ci sono spazi per piantumare e in alcuni spartitraffico.

Gli interventi per il concerto

Un’attività che aveva l’obiettivo di rendere visibilmente più bello l’impatto agli ospiti che arrivavano a Crotone per assistere alla trasmissione di Rai1, ma anche ai cittadini pitagorici. L’intervento più importante, sul piano dell’arredo urbano, ha riguardato comunque proprio corso Vittorio Veneto, l’unico punto della città pitagorica destinato ad area pedonale perenne (possono circolare solo i mezzi delle forze dell’ordine, i disabili e quelli che devono scaricare le merci destinate ai negozi che si affacciano sul tratto di strada). Le fioriere hanno sostituito, tra l’altro, gli orrendi new jersey di cemento grezzo che erano stati collocati all’imbocco dei due lati del corso per garantire la sicurezza di chi passeggia.  Le fioriere, oltre ad abbellire, potevano essere utilizzate come panchine. Ieri è iniziata la rimozione.

Ipotesi ricorso al Tar

Sulla vicenda al Comune si mantiene il massimo riserbo. Le poche “indiscrezioni accreditate” parlano appunto dell’ennesimo intervento della soprintendente Argenti, che ha chiesto l’immediata asportazione delle fioriere per ridare al corso l’aspetto storico. Secondo queste voci, addirittura avrebbe anche chiesto, nella sua disponibilità, le foto storiche dell’intero corso, anche nella parte dove non ci sono basole da preservare. La soprintendete Argenti, come anticipato da questo giornale, già lo scorso mese di dicembre aveva emanato un’ordinanza di ripristino dei luoghi in via Venezia, proprio nella parte in cui questa strada si interseca con corso Vittorio Veneto. Sempre perché l’amministrazione comunale, senza avere avuto «la prescritta autorizzazione», aveva proceduto allo «smontaggio dell’antica pavimentazione in basole del primo ‘900». Con la stessa ordinanza la Soprintendente aveva chiesto il «ripristino dello stato dei luoghi». In via Venezia, secondo quanto si capisce, erano state asportate le storiche basole e al loro posto era stato allocate una fioriera con intorno la  sampietrini. L’ordinanza, sino ad oggi, non è stata eseguita perché secondo fonti del Comune, le basole di quel tratto di strada non sarebbero storiche. Si fa anche l’ipotesi di un ricorso da parte dell’amministrazione al Tribunale amministrativo della Calabria. Non c’è dubbio che non corre buon sangue tra l’amministrazione comunale di Crotone e la soprintendenza che ha acceso i riflettori su ogni attività che il Comune mette in campo. (redazione@corrierecal.it)

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