A CHIARE LETTERE | L’autonomia differenziata e gli “ordini di scuderia” contro la Calabria

LAMEZIA TERME Il tema dell’autonomia differenziata dopo l’approvazione del Ddl Calderoli in Senato con i rischi per la Calabria e il Mezzogiorno è al centro di “A Chiare Lettere”, la rubrica settimanale a cura di Antonio Cantisani, andata in onda oggi dopo il TG delle 14.20. «L’impressione – si evidenzia “A Chiare Lettere” –  è che la Lega e il centrodestra abbiano forzato forme, contenuti e tempi senza che alcune basi – la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni e delle relative risorse – siano state garantite. I senatori calabresi, quelli di centrodestra, hanno votato a favore obbedendo acriticamente agli ordini di scuderia ma forse questa volta hanno perso una grande occasione per tutelare l’interesse della Calabria, francamente a rischio con questa autonomia differenziata “senza rete” e anche molto rozza. Un voto sotto dettatura, insomma, e non è il massimo. Anche la Chiesa si è messa di traverso contro l’autonomia differenziata, e certo non si possono accusare i vescovi di comunismo. C’è ancora il passaggio alla Camera, l’ultima occasione per i parlamentari calabresi di ragionare nell’interesse della Calabria e anche per non perdere la faccia». 

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